23 Aug, 2025 - 16:22

Chi è Carolina Capria? Biografia della scrittrice che ha denunciato il gruppo "Mia moglie"

Chi è Carolina Capria? Biografia della scrittrice che ha denunciato il gruppo "Mia moglie"

Carolina Capria è una scrittrice, sceneggiatrice e attivista contro la violenza di genere, salita recentemente alla ribalta per aver denunciato pubblicamente il gruppo Facebook “Mia Moglie”, canale su cui migliaia di uomini condividevano foto intime delle proprie compagne, mogli, sorelle – spesso senza consenso – accompagnate da commenti sessualmente espliciti e degradanti.

Carolina Capria: età e origini

Carolina Capria è nata a Cosenza il 25 luglio 1980. Cresciuta in Calabria, da alcuni anni risiede a Milano, città che ha scelto anche come base lavorativa per la sua attività di scrittrice e sceneggiatrice.

Vita privata di Carolina Capria

Capria si definisce una persona fortunata, che trascorre le giornate inventando storie e scrivendo. È appassionata di camminate chilometriche, di ascolto di storie e di piccoli dettagli della vita quotidiana.

Adora leggere fin da quando ha imparato a farlo e ha sempre mostrato interesse per la narrazione, specialmente quella incentrata sul mondo femminile e sulle questioni di genere.

Non sono noti dettagli riguardo la sua situazione sentimentale.

Carriera

Professionista poliedrica, Capria ha lavorato come sceneggiatrice per Magnolia TV, collaborando alla realizzazione di serie come “Piloti” e “Camera Café”. Nel 2011 esordisce nella letteratura con “4 amici online!” (Piemme), seguito da una prolifica produzione di romanzi per ragazzi e bambini, molti scritti insieme a Mariella Martucci e tradotti in vari paesi. Serie come “La Banda delle Polpette”, “Jo Corallina”, “Berry Bees” e “Tutti per uno – I Moschettieri sono tornati” testimoniano la sua capacità di spaziare tra i generi e tra i target di lettura.

Nel 2018 fonda le pagine Facebook e Instagram “L'ha scritto una femmina”, vero e proprio progetto social nato per promuovere la letteratura femminile e abbattere stereotipi e discriminazioni di genere. Capria si occupa anche di divulgazione e sensibilizzazione, unendo l’attività di scrittrice a quella di insegnante di scrittura creativa e opinionista su tematiche sociali.

Negli ultimi anni ha pubblicato saggi e romanzi di successo. Tra questi “La circonferenza di una nuvola” (HarperCollins, 2019/2023), “Nel mondo di Piccole donne” (DeAgostini), “La vendetta delle orfanelle maleducate” (Marietti Junior) e “Libri di primo soccorso per l’anima”.

Il gruppo "mia moglie" e la denuncia

Il gruppo “Mia Moglie” era una community su Facebook composta da circa 32.000 iscritti, dove si scambiavano immagini di donne impegnate in attività quotidiane o ritratte in pose intime, a loro insaputa.

Gli utenti non si limitavano al voyeurismo: i commenti spesso superavano i limiti della decenza, inneggiando allo stupro e all’idea della donna come oggetto di possesso maschile.

La denuncia è partita proprio da Carolina Capria sulla sua pagina Instagram “L’ha scritto una femmina”, in cui ha portato alla luce la realtà del gruppo, descrivendo con lucidità la pervasività di questa forma di violenza digitale e rivelando come molte donne fossero del tutto ignare di comparire in queste foto.

La mobilitazione social che ne è seguita ha coinvolto migliaia di utenti e diverse associazioni, portando Meta (Facebook) a chiudere il gruppo per violazione delle policy contro lo sfruttamento sessuale degli adulti.

Carolina Capria ha denunciato non solo la mancanza di strumenti efficaci per la prevenzione di questo fenomeno, ma soprattutto la necessità di una profonda educazione al rispetto, sottolineando come la cultura dello stupro sia ancora radicata nella società italiana.

 

 

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