È di 18 morti (tra cui 4 minori) il bilancio provvisorio delle vittime dell'ultimo violentissimo attacco russo sulla città di Kiev. Il bombardamento – il secondo per gravità dall'inizio del conflitto – è avvenuto nel corso della notte e ha coinvolto anche l'edificio dell'UE nella capitale ucraina e quello del British Council, senza vittime accertate.
La condanna dell'Europa è stata unanime. Quella dell'Italia è stata affidata subito al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha definito l'attacco un "grave atto di violenza". Nel pomeriggio è arrivata anche la condanna di Giorgia Meloni.
Il nuovo raid russo è stato al centro del vertice di maggioranza sull'Ucraina svoltosi oggi a Palazzo Chigi, nel corso del quale si sarebbe discusso anche dell'ipotesi dell'impiego di truppe italiane nel conflitto e dell'incidente diplomatico con la Francia causato dalle dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini.
La presidente del consiglio Giorgia Meloni ha atteso la conclusione del vertice con gli alleati per commentare l'attacco russo su Kiev.
Per gran parte della giornata l'unico commento ufficiale era stato quello del ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il titolare della Farnesina, infatti, aveva pubblicato in mattinata un post sui suoi canali social per condannare l'attacco.
ha scritto su X il vicepremier di Forza Italia, che poi ha concluso sottolineando l'impegno del governo italiano per raggiungere una pace giusta e duratura.
Ennesimo attacco russo nella notte sull'Ucraina con droni e missili che hanno provocato morti innocenti e danneggiato alcuni edifici, tra cui quello della Delegazione #UE. Esprimo il mio cordoglio a tutto il popolo ???????? e la mia vicinanza alle Istituzioni dell’Unione Europea per…
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) August 28, 2025
Per il commento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è dovuto attendere il pomeriggio, a differenza dei suoi omologhi europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer, che hanno immediatamente condannato l'attacco russo.
La premier ha bollato come 'insensati' i bombardamenti russi
Gli intensi attacchi di questa notte su Kiev dimostrano chi sta dalla parte della pace e chi non ha intenzione di credere nel percorso negoziale.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) August 28, 2025
I nostri pensieri vanno al popolo ucraino, ai civili, ai familiari di vittime inermi, tra cui anche bambini, degli insensati attacchi…
Nel corso dell'attacco russo sulla capitale ucraina sono stati danneggiati anche l'edificio della missione UE e la sede del British Council. Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga ha pubblicato anche fotografie che mostrano finestre e soffitti danneggiati in una delle stanze del palazzo che ospita la missione diplomatica europea a Kiev.
Foto rilanciate anche dall'ex presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni che in un post su X ha scritto:
Il bombardamento russo di questa notte, oltre a causare 10 vittime civili, ha distrutto la sede della delegazione UE a #Kiev. Un motivo in più per sostenere l’Ucraina e perseguire Mosca per i suoi crimini di guerra. ???????????????? pic.twitter.com/Va20d2M3vP
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) August 28, 2025
Netta condanna anche da parte del leader di Azione Carlo Calenda, che ha attaccato “i criminali russi e i loro fiancheggiatori in Italia e in Occidente”.
Nel suo post Calenda cita Matteo Renzi, Elly Schlein e Nicola Fratoianni rinnovando l'invito a unirsi a lui nel suo viaggio in Ucraina a settembre.
Questo è ciò che i criminali russi e i loro fiancheggiatori in Italia e in Occidente vogliono fare dell’Europa: distruggerla per riprendersi la loro sfera d’influenza. Riflettiamoci ogni volta che sentiamo usare il termine “pace” riferito ai russi da Travaglio, Cacciari, Conte,… https://t.co/MVDz75gpoC
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 28, 2025
Il raid della notte scorsa rischia di vanificare gli sforzi delle diplomazie mondiali per il raggiungimento di una soluzione diplomatica per la cessazione delle ostilità in Ucraina.
Il coinvolgimento della sede UE ha fatto salire ulteriormente la tensione tra Russia ed Europa, l'Alta rappresentante dell'UE per la politica estera, Kaja Kallas, ha convocato l'inviato russo a Bruxelles, mentre la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato il 19 pacchetto di sanzione contro la Russia. Francia, Germania e Gran Bretagna hanno ribadito che l'attacco di ieri non può restare impunito.
E l'Italia? Nella maggioranza ci sono posizioni discordanti sulle iniziative concrete da adottare per fornire ulteriore sostegno al governo di Kiev. Tutti sono concordi sul 'no' all'ipotesi di invio di truppe italiane in Ucraina nell'ambito di un ipotetico esercito europeo avanzata dal gruppo dei Volenterosi di Francia, Germania, Gran Bretagna e Polonia.
"Non invieremo militari in Ucraina", ha ribadito il vice premier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in conferenza stampa al termine del Cdm.