Si fa sempre più accesa la sfida nel centrodestra per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Campania. La gestione del dopo-De Luca sta creando tensioni anche in maggioranza, dove l’indicazione del nome giusto sta mettendo gli alleati gli uni contro gli altri.
A infiammare la competizione ci ha pensato il coordinatore regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, che oggi è ritornato sulla questione ribadendo la centralità di Forza Italia per intercettare il voto dei moderati in Campania. Una rivendicazione nelle ultime ore al centro di un vivace botta e risposta con il coordinatore regionale di Noi Moderati, Saverio Romano. Oggi, tuttavia, l’europarlamentare campano ha rincarato la dose ‘accettando’ la sfida di andare alla conta dei voti per stabilire la reale forza tra gli alleati.
Nel frattempo, Martusciello lavora anche ad allargare la coalizione stendendo il tappeto rosso a Carlo Calenda, chiamatosi fuori dal centrosinistra dopo la candidatura di Roberto Fico (M5S).
Ecco, nel dettaglio, cosa sta succedendo in queste ore in Campania.
Non c’è ancora una data precisa per l’apertura delle urne in Campania, ma la partita per la scelta del candidato governatore del centrodestra si fa più tesa di ora in ora.
Questa mattina, il segretario regionale di Forza Italia ha nuovamente polemizzato con Fratelli d’Italia, accettando la ‘sfida’ alla conta dei voti per stabilire i rapporti di forza nel centrodestra campano.
Ha dichiarato Martusciello, riaprendo il botta e risposta delle ultime ore tra gli azzurri e il partito guidato da Giorgia Meloni.
Ha aggiunto il capo delegazione di FI al Parlamento europeo, inasprendo lo scontro.
L’occasione della presentazione della piattaforma programmatica per le Elezioni Regionali in Campania, è stata anche l’occasione per rispondere ai Noi Moderati, dopo lo scontro delle ultime ore con il coordinatore campano del partito di Lupi, Saverio Romano.
Martusciello ha replicato a sua volta ribadendo anche in questo caso che "si conteranno i voti".
Un’accusa precisa a cui, probabilmente, nelle prossime ore seguirà, una nuova replica.
Nel frattempo, Fulvio Martusciello prova ad allargare la coalizione di centrodestra aprendo le porte a un’alleanza con Azione di Carlo Calenda.
Dopo il no di Carlo Calenda ad appoggiare Roberto Fico per le Regionali in Campania, il segretario regionale di Forza Italia, Fulvio Martusciello, apre alla possibilità che diversi esponenti di Centro del territorio possano andare con il centrodestra.
Martusciello annuncia inoltre che, in occasione della festa nazionale di Forza Italia, in programma a Telese Terme dal 26 al 28 settembre, "saranno annunciate anche adesioni di consiglieri regionali che vengono da quell'area".
Difficile che Carlo Calenda possa prendere in considerazione l’invito di Forza Italia, senza prima conoscere il nome del candidato scelto dal centrodestra. Candidato che Martusciello ha smentito possa essere l’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi corrispondente RAI a Parigi.
Anche oggi Martusciello ha rimarcato la preferenza di Forza Italia per un candidato civico e si è detto sicuro del fatto che la coalizione arriverà a giorni alla scelta definitiva.
Ma chi sono i possibili candidati del centrodestra? I nomi sul tavolo sono quelli del viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli in quota FdI, di alcuni civici (tra cui il rettore della Federico II Matteo Lorito, il presidente dell’Unione industriali di Napoli Costanzo Jannotti Pecci e il presidente della Zes unica Giosy Romano). Nelle ultime ore è emersa anche la candidatura del prefetto di Napoli, Michele Di Bari.