02 Sep, 2025 - 13:07

Chi era Diego Lapaine, l’ex vicepreside travolto e ucciso in bici a Villorba da 18enne senza patente

Chi era Diego Lapaine, l’ex vicepreside travolto e ucciso in bici a Villorba da 18enne senza patente

Una Fiat 500 rossa con il parabrezza sfondato; una bici da corsa rimasta incastrata alla ringhiera della recinzione di una casa. Due immagini che raccontano la tragedia avvenuta poco dopo le 16:30 di ieri, lunedì 1 settembre 2025 a Lancenigo di Villorba, in provincia di Treviso. 

Diego Lapaine, 71 anni, era uscito per un giro con la sua bici come faceva spesso. È morto travolto dall'auto guidata da un ragazzo di appena 18 anni, senza patente. L'aveva presa di nascosto dalla madre: ora è accusato di omicidio stradale.

Chi era Diego Lapaine, il ciclista travolto da un'auto a Villorba, in provincia di Treviso

Diego Lapaine era residente a Ponzano Veneto, in provincia di Treviso, dove era conosciuto e stimato. Ex vicepreside dell’Itis Fermi di Treviso, già docente al liceo Da Vinci, era in pensione.

Mentre si trovava in sella alla sua bici da corsa, una Wilier bianca e rossa, è stato falciato dalla Fiat 500 con alla guida il 18enne residente a Conegliano.

Un impatto talmente violento da scaraventare il ciclista prima contro il parabrezza e poi nel giardino di un'abitazione privata, con la bici rimasta appesa alla sua recinzione. Un volo di alcune decine di metri, che non gli ha lasciato scampo.

Due passanti hanno cercato di rianimare l'uomo prima dell'arrivo del Suem 118. Per lui non c'è stato nulla da fare. Lapaine lascia una moglie e due figlie.

La ricostruzione dell'incidente

Secondo una prima ricostruzione riportata dalle testate locali, il 71enne stava pedalando lungo via Trento a Lancenigo di Villorba quando il 18enne alla guida della Fiat 500, che procedeva verso Fontane, l'ha travolto a tutta velocità, invadendo la corsia opposta.

Oltre ai soccorsi, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i carabinieri della stazione di Spresiano, che hanno interrotto il traffico per effettuare i rilievi.

Da ricostruire la causa del drammatico sinistro. Il ragazzo, non avendo la patente ed esperienza alla guida, potrebbe aver perso il controllo del mezzo a causa di una distrazione, oppure di un dosso rallentatore presente sulla strada dell'incidente. 

Aperta un'inchiesta

La procura di Treviso ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale. Il 18enne dovrà rispondere anche di diverse infrazioni al Codice della strada.

Come riportato dal Corriere del Veneto, il pm non ha chiesto l'arresto perché il ragazzo non ha tentato la fuga ed è incensurato.

Gli inquirenti stanno vagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.

Il ricordo dei colleghi del prof

La notizia della tragica scomparsa di Diego Lapaine si è presto diffusa tra i suoi ex colleghi, che hanno condiviso ricordi e messaggi di cordoglio sui social network.

"Docente di matematica al Fermi di Treviso e mio collaboratore, durante la mia presidenza. Sempre attivo, collaborativo e presente nel risolvere i problemi. Grazie" si legge in un post del professore Sandro Corradini, pubblicato su Facebook.

"È stato per anni un punto di riferimento per tutti al Fermi, anche nei momenti più difficili della storia dell’istituto. Sempre disponibile, paziente, lo ricordo per il suo grande equilibrio. Sono affranta, come sicuramente tutta la grande famiglia del Fermi" è il commento di Elena.

Salvina lo descrive come "un docente serio, preparato e molto cordiale con i colleghi e con gli studenti"

"No, non posso crederci. Una bella persona, un modello di docente. Piango un amico", sono le commoventi parole di Gian Domenico.

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