Stefano Bandecchi ufficializza la sua candidatura alle regionali in Campania con la lista Dimensione Bandecchi, proponendosi come alternativa concreta e lontana dalle logiche tradizionali dei grandi partiti. Il suo messaggio è chiaro: la regione necessita di un cambiamento profondo, che passi dalle esigenze vere dei cittadini, dalla lotta contro l’inefficienza e dalle soluzioni operative ai problemi storici del territorio.
La Campania si presenta alle urne nel 2025 con una serie di emergenze che pesano sul quotidiano della popolazione: sanità al collasso, disoccupazione diffusa, povertà crescente e una percezione di insicurezza nelle strade. Bandecchi denuncia come centrodestra e centrosinistra non abbiano saputo dare risposte efficaci, preferendo “dividere poltrone e spartire interessi” piuttosto che proporre soluzioni. Sottolinea che, dopo vent’anni di amministrazione improntata al clientelismo, è ora di cambiare tutto, restituendo “dignità rubata ai cittadini”.
Nel panorama della campagna elettorale, Bandecchi si distingue per la sua critica frontale ai processi di selezione dei candidati nei due schieramenti storici. Da una parte c’è l’incertezza del centrosinistra – con De Luca che non si ricandida e il nome di Roberto Fico ancora in bilico – e dall’altra una destra che fatica a trovare una figura unitaria e credibile. Bandecchi definisce Fico come “candidato fantoccio”, destinato a contare poco, e nota l’immobilismo del centrodestra, che dopo dieci anni di opposizione non è riuscito a esprimere una vera leadership territoriale.
La scelta di Bandecchi di correre con una lista autonoma, Dimensione Bandecchi, nasce dall’idea di proporre un progetto che sovverta gli schemi della politica tradizionale. La sua esperienza come sindaco di Terni e la leadership nel partito Alternativa Popolare sono alla base di un approccio pragmatico, orientato al lavoro quotidiano, alla lotta contro gli sprechi della burocrazia e alla promozione della ricchezza tramite uno sviluppo inclusivo.
Bandecchi si definisce il “candidato di chi si alza alle sei del mattino, produce ricchezza e combatte ogni giorno contro le inefficienze e gli sprechi imposti dalla burocrazia di questo Stato”. Il suo programma punta su obiettivi concreti: riforma della sanità, abbattimento del degrado urbano, maggiori prospettive per i giovani e inclusione sociale.
Uno degli elementi centrali della campagna di Bandecchi è la promessa di ascolto e partecipazione. “Sono pronto e a disposizione, Dimensione Bandecchi è e sarà al servizio dei cittadini campani”, afferma, con la volontà di confrontarsi direttamente con i cittadini, gli altri candidati e le problematiche reali del territorio. Bandecchi si dice pronto a dare il via al dibattito elettorale e ad affrontare le sfide con il coraggio e la concretezza dimostrata nella sua esperienza amministrativa a Terni.
Nel quadro generale delle regionali 2025, la Campania appare come una regione profondamente divisa tra gruppi di potere, con scarsa fiducia nella politica e un bisogno urgente di rinnovamento rappresentativo. Bandecchi vuole emergere come “terzo incomodo”, puntando sull’azione e sui fatti, lasciando alle spalle le promesse e l’immobilismo degli avversari.
In sintesi, la candidatura di Stefano Bandecchi alle regionali campane rappresenta una sfida alla vecchia politica e una richiesta esplicita di cambiamento attraverso il pragmatismo, la lotta ai privilegi e l’ascolto delle reali esigenze dei cittadini.