La proposta del governo di allungare le finestre per la pensione anticipata sta attraversando la maggioranza come una faglia pronta a causare un terremoto capace di far tremare le fondamenta dell'alleanza.
Alla fine il provvedimento inizialmente inserito nel maxi-emendamento del governo alla Manovra di Bilancio è stato cancellato dietro pressione della Lega che aveva minacciato di non votare il provvedimento.
Sul tentativo – al momento abortito - del governo di intervenire sul sistema previdenziale con misure che avrebbero inciso sull’età pensionabile, sulle finestre di uscita e sul riscatto degli anni di laurea, è intervenuta anche l'ex ministra Elsa Fornero, per la quale la proposta del governo rappresenta una sorta di rivincita.
A Elsa Fornero si deve, infatti, l'ultima riforma delle pensioni in Italia: erano gli anni dell'austerità del governo tecnico di Monti e da allora la promessa di 'smantellare la riforma Fornero' è diventata una promessa costante per il centrodestra.
Promessa che - secondo l'ex ministra e diversi esponenti dell'opposizione - l'ultimo blitz tentato dal governo sulle pensioni smentirebbe nei fatti.
A suggellare questo passaggio è intervenuta direttamente Elsa Fornero. In un’intervista a Repubblica, l’ex ministra ha rivendicato la solidità del suo impianto previdenziale, sottolineando come l’attuale esecutivo abbia dovuto fare i conti con la realtà.
Ha detto l'ex ministra del governo Monti che poi ha continuati:
Parole che suonano come una rivincita politica e culturale. Non c’è un ritorno formale alla legge del 2011 – che in realtà non è mai stata abolita – ma c’è la conferma che, a distanza di anni, nessun governo riesce davvero a superarla.
“Abolire la Fornero” è stato uno slogan ricorrente nelle campagne elettorali del centrodestra. Ma oggi, con la Lega e il centrodestra al governo, quella promessa resta inevasa.
La riforma non si tocca perché non si può toccare, a quanto pare. Fornero, commentando i fatti delle ultime ore, respinge anche l’idea di interventi occulti:
Alla prova dei fatti, il governo ha ritirato le norme più controverse dietro pressione della Lega, ma con il ministro Luca Ciriani ha fatto sapere avere intenzione di riproporre le misure in un decreto legge che verrà portato in Cdm.
Dalle opposizioni arriva una lettura netta. Nicola Fratoianni parla di un governo “in frantumi” sul tema pensioni e avverte:
Ancora più duro il giudizio della segretaria del Pd, Elly Schlein, che accusa l’esecutivo di aver tradito gli impegni elettorali:
Per Schlein, il risultato finale è evidente: promesse di abolizione, ma nei fatti un ritorno al perimetro della riforma Fornero.
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