Il protagonista di "Hollow Knight" è una creatura misteriosa e priva di nome, spesso chiamata semplicemente "il Cavaliere" dagli appassionati del gioco. Si tratta di un insettoide dai tratti minimalisti, la cui natura e razza hanno affascinato la community fin dal debutto del videogioco. L’essenza del personaggio è volutamente ambigua, lasciando spazio alle interpretazioni dei fan sul suo vero aspetto e sulla sua storia.
L’identità entomologica del Cavaliere non è mai stata esplicitata dagli sviluppatori di Team Cherry, che hanno preferito mantenere un’aura di mistero. Tuttavia, analizzando le caratteristiche fisiche e le ambientazioni del gioco, il Cavaliere sembra ispirarsi a un piccolo coleottero o a una larva.
I tratti distintivi sono il corpo nero, gli occhi bianchi senza pupille e un corno biforcuto che ricorda il capo di certi insetti. L’ambiente di Hallownest, regno caduto popolato da creature simili a insetti, rafforza questa interpretazione. Alcuni fan ipotizzano possa essere un rappresentante di una specie simile ai coleotteri scarabei o un essere unico prodotto da esperimenti occulti nel mondo di gioco.
Nel corso della storia viene rivelato che il Cavaliere appartiene agli "Hollow", creature senza volontà nata dall'Esperimento del Vuoto per contenere la Peste di Hallownest. Il protagonista è dunque il risultato di un processo artificiale più che naturale, e la sua forma deriva dal Vuoto, una sostanza oscura e misteriosa presente nel regno. La mancanza di espressioni facciali, l’aspetto “vuoto” e il comportamento silenzioso sottolineano questa origine enigmatica.
Il Cavaliere non possiede tecnicamente un genere specifico, rivelando ancora una volta la volontà del team di lasciare la massima libertà di immedesimazione. La sua silhouette ricorda quella di un insetto comune, ma interpretato in chiave artistica e stilizzata, lontana dal realismo ma carica di simbolismi.
Il Cavaliere, protagonista del primo capitolo della saga, è chiamato ad attraversare territori ostili, affrontare nemici e scoprire la verità sulle proprie origini e sulla corruzione che affligge Hallownest. Armato di una semplice spada chiamata "chiodo", il Cavaliere acquisisce poteri speciali avanzando nell’esplorazione, come abilità magiche e trasformazioni che rafforzano ulteriormente il legame con il mondo degli insetti e delle creature fantastiche che lo popolano.
Le sue mosse e le sue pose richiamano il comportamento degli insetti, come salti precisi, arrampicate e capacità di adattamento a ogni ambiente. L’intera mappa di gioco è costruita su schemi naturali simili a tane e alveari, rafforzando la simbologia proposta dalla scelta di un protagonista insettoide.
Nel seguito "Hollow Knight: Silksong", protagonista è invece Hornet, la principessa-protettrice di Nidosacro. Anche lei è un insetto dalle forme snelle e agili, con un aspetto che richiama quello di una vespa o di un ragno, dotata di una lunga lancia e di una straordinaria agilità acrobatica. Hornet, a differenza del Cavaliere, mostra una personalità più spiccata, esprimendo emozioni e impegnandosi in dialoghi con altri personaggi. Questo ampliamento della caratterizzazione offre una prospettiva diversa sull’universo di Hollow Knight, senza abbandonare le atmosfere e le strutture simboliche legate agli insetti.
Scegliere un insetto come protagonista consente diverse letture: riflette la fragilità e la forza insite nella natura, e incarna la lotta per la sopravvivenza in un mondo ostile e decadente. Tramite il linguaggio visivo e narrativo degli insetti, Team Cherry comunica tematiche profonde come isolamento, sacrificio e rinascita. Questa scelta artistica distingue Hollow Knight dagli altri videogiochi d’azione 2D, rendendolo una vera icona del genere metroidvania.