Schlein scrive, Meloni risponde. Non si è fatta attendere la risposta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alla lettera inviatale ieri dalla segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, in cui le si chiedeva di chiarire quali iniziative il governo italiano intendesse mettere in campo per tutelare l’incolumità degli italiani a bordo delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla.
Le 40 imbarcazioni provenienti da 44 stati (25 sono italiane) nei prossimi giorni saranno impegnate in una missione umanitaria per trasportare aiuti umanitari a Gaza. L'obiettivo - rischioso - è quello di rompere il blocco navale israeliano. A suscitare timori per la sicurezza dell’equipaggio sono state le minacce di Israele di trattare imbarcazioni ed equipaggi della spedizione umanitaria come terroristi.
Da qui la decisione di Elly Schlein di prendere carta e penna e chiedere chiarimenti a Palazzo Chigi. Lettera alla quale Giorgia Meloni ha risposto a stretto giro di posta
Ecco il testo della risposta della premier alla segretaria del PD.
È una risposta da manuale quella di Giorgia Meloni a Elly Schlein, che assicura l’intenzione del governo italiano di garantire ‘come sempre’ la tutela e la sicurezza degli italiani all’estero, ma sottolinea anche come l’iniziativa presenti criticità logistiche e pratiche che altri canali umanitari – tra cui quelli aperti dal governo – non presenterebbero.
Il governo non ostacola esplicitamente l'iniziativa, ma ne sconsiglia la realizzazione per motivi di efficacia e sicurezza. Si ribadisce la centralità del ruolo italiano negli aiuti umanitari, facendo leva sul successo dell’iniziativa Food for Gaza come esempio virtuoso. Alla fine c’è un sottile ma chiaro invito a non politicizzare la missione.
In ultima istanza, si garantisce comunque la tutela dei cittadini italiani, ma con una chiara preferenza per una gestione centralizzata e istituzionale degli aiuti umanitari, piuttosto che per iniziative autonome potenzialmente rischiose.
Ecco il testo completo della lettera inviata da Giorgia Meloni a Elly Schlein:
Nella comunicazione si prende atto della finalità umanitaria della flottiglia ma suggerisce altresì di utilizzare i canali già attivi, come l’iniziativa italiana "Food for Gaza".
Si sottolinea la limitata capacità logistica della flottiglia e la presidente del Consiglio suggerisce altresì che:
Meloni conclude evidenziando la finalità 'simbolica' o 'politica' dell'iniziativa che non impedirà al governo di tutelare la sicurezza dei connazionali all'estero.
Sulla questione è intervenuto anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha ribadito che il governo italiano garantirà assistenza diplomatica e consolare, nel caso in cui cittadini italiani dovessero essere fermati dalle autorità israeliane.
Il titolare della Farnesina ha dichiarato di condividere le parole di Giorgia Meloni e ha evidenziato come la premier il carattere incerto dell’iniziativa: