Era in missione in Alaska dove, lo scorso 2 settembre, è rimasto vittima di un terribile incidente. Riccardo Pozzobon, geologo planetario originario di Padova, risulta tuttora disperso sul ghiacciaio Mendenhall.
La Società geologica italiana ha comunicato, "con profondo dolore", che le ricerche del suo corpo, andate avanti per ore, sono state sospese da parte delle autorità statunitensi.
La notizia della sua tragica scomparsa ha gettato nello sconforto familiari, amici e colleghi.
Riccardo Pozzobon aveva 40 anni e si era laureato in Geologia a Padova nel 2010. Aveva inoltre conseguito un dottorato in Geologia Planetaria all’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti.
Lavorava come ricercatore presso il Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova. Grazie alle sue competenze, in passato aveva collaborato anche con l'Esa, l'European Space Agency, contribuendo al progetto Pangea per la formazione degli astronauti.
Pozzobon aveva partecipato alla scoperta dei "tubi di lava", ossia dei tunnel sulla Luna, pubblicata su Nature Astronomy nel 2024 e ripresa anche da molte testate internazionali.
Il geologo era partito lo scorso 26 agosto per una ricerca sul ghiacciaio di Mendenhall: una missione finanziata dal "National Geographic Grant Program”.
Sarebbe dovuto rientrare questo fine settimana a Selvazzano, dalla sua famiglia. Martedì 2 settembre è avvenuto l'incidente che gli è costato la vita.
Riccardo Pozzobon lascia la moglie Claudia e un figlio piccolo, Leonardo, oltre ai genitori e alla sorella Patrizia. Ora distrutti dal dolore.
Secondo quanto emerso, mentre si stava preparando per il pranzo, il ricercatore è scivolato in un torrente di acque di fusione del ghiacciaio, finendo in un inghiottitoio.
Le squadre di soccorso sono arrivate subito sul posto e per tutta la giornata lo hanno cercato senza sosta.
Il 4 settembre, due giorni dopo, è arrivata la comunicazione che le ricerche si sono concluse senza risultato. Purtroppo il suo corpo non è stato trovato.
La Società Geologica Italiana ha diffuso la notizia della scomparsa di Pozzobon, definendolo "un caro amico per molti, una persona meravigliosa, buona, allegra, generosa, empatica e gentile, oltre che un ricercatore appassionato che ha dato contributi significativi alle scienze planetarie".
Anche i colleghi del Dipartimento di Geologia dell'Università di Padova hanno ricordato Pozzobon con commoventi parole.
ha dichiarato il geologo Matteo Massironi.
La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha espresso la propria vicinanza alla famiglia del ricercatore, sottolineando la sua professionalità.
"Addio amico", scrive Francesco su Facebook.