08 Sep, 2025 - 12:56

Le porte girevoli della sinistra a Bruxelles: chi entra e chi esce "tradendo" il voto degli elettori

Le porte girevoli della sinistra a Bruxelles: chi entra e chi esce "tradendo" il voto degli elettori

C’è un tratto comune che unisce i candidati del centrosinistra alle prossime elezioni regionali di Marche, Calabria e Puglia: tutti e tre siedono già a Bruxelles come europarlamentari. Parliamo di Matteo Ricci, di Antonio Decaro - entrambi del Partito Democratico - e di Pasquale Tridico del Movimento 5 Stelle, rispettivamente in corsa per Marche, Puglia e Calabria.

Un’eventuale vittoria alle elezioni regionali costringerebbe i neopresidenti a lasciare l’incarico europeo, aprendo la strada ai primi esclusi delle elezioni del giugno 2024. Ma chi sono i “panchinari” pronti a entrare in campo a Strasburgo e Bruxelles?

Il sistema di subentro per gli europarlamentari italiani

Per capire chi potrebbe sostituire Ricci, Decaro e Tricico a Bruxelles, bisogna partire dal sistema di subentro.

L’elezione e l’eventuale sostituzione di un eurodeputato dimissionario sono disciplinate dalle norme elettorali del Paese di appartenenza. In Italia, i seggi vengono assegnati con metodo proporzionale e, di conseguenza, il posto vacante spetta al primo dei non eletti nella stessa lista e nella medesima circoscrizione elettorale.

Non può quindi subentrare il candidato più votato di un altro partito, perché ciò andrebbe contro il principio di proporzionalità dei voti attribuiti alle liste nelle elezioni europee.

Marche: Ricci e il possibile subentro di Morani

Nelle Marche, la prima regione chiamata alle urne il 28 e 29 settembre 2025, il candidato del centrosinistra Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e attuale europarlamentare, sfiderà l’attuale governatore Francesco Acquaroli. In caso di vittoria, Ricci lascerebbe il suo seggio europeo ad Alessia Morani, prima dei non eletti del Partito Democratico nella circoscrizione Italia centrale.

Morani è stata sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico nel governo Conte II, da settembre 2019 a febbraio 2021. Deputata alla Camera dal 2013 al 2022, non è stata rieletta alle elezioni politiche del settembre 2022.

Avvocata civilista, milita nel Partito Democratico sin da giovane. Marchigiana, prima dell’esperienza parlamentare è stata assessore comunale a Macerata Feltria, il paese dove è cresciuta, e assessore tecnica all’Istruzione nella giunta provinciale di Pesaro e Urbino guidata proprio da Matteo Ricci.

Oggi Morani è candidata al Consiglio regionale delle Marche: se eletta, dovrà decidere se sedere a Bruxelles o restare ad Ancona.

Puglia: Decaro e la candidata sostitutiva Tramacere

Dopo settimane di stallo, in Puglia pochi giorni fa è stata ufficializzata la candidatura, per il centrosinistra, di Antonio Decaro, ex sindaco di Bari, tra i più votati alle scorse elezioni europee, con quasi 500mila preferenze portate al Partito Democratico. In caso di vittoria, Decaro potrebbe lasciare il posto a Georgia Tramacere.

Attualmente vicesindaca a Aradeo, un comune di 9mila abitanti in provincia di Lecce, Tramacere aveva ottenuto oltre 35mila voti alle europee del giugno scorso. Sulla sua pagina Instagram, la vicesindaca ha ironizzato sul possibile subentro a Bruxelles: “Tutti scrivono ‘Torna Antonio’, ma anche ‘Georgia, e mo vai?’ non scherza mica. Nel dubbio, mi preparo con stile, per le feste di Aradeo mia”, postando una foto di lei intenta a spostare transenne.

Calabria: Tridico lascerebbe il posto a Laura De Vita

Arriviamo infine alla Calabria. Qui il candidato governatore che sfiderà l’uscente Roberto Occhiuto è Pasquale Tridico, già presidente dell’Inps dal 2019 al 2023. Eletto all’Europarlamento nel giugno 2024 con 118mila voti, Tridico è stato il candidato più votato del Movimento 5 Stelle nella circoscrizione meridionale.

In caso di elezione alla presidenza regionale, lascerebbe il seggio europeo a Laura De Vita.
Nata nel 1970 a Napoli, De Vita è stata tra le protagoniste dei primi Meetup “Amici di Beppe Grillo” nel 2005, contribuendo alla nascita del Movimento 5 Stelle.

Pur non avendo mai ricoperto ruoli parlamentari, è molto vicina a Roberto Fico,
con cui ha collaborato in posizioni di rilievo durante la sua presidenza della Commissione bicamerale di Vigilanza Rai alla Camera nella scorsa legislatura.

Centrodestra: nessun europarlamentare in corsa

E per quanto riguarda il centrodestra? Al momento, nessuno dei candidati della coalizione proviene dall’Europarlamento.

Nelle Marche il candidato presidente è l’uscente Francesco Acquaroli, così come in Calabria Roberto Occhiuto. In Puglia, invece, il nome del candidato presidente non è ancora stato ufficializzato.

Nessun “trasloco” da Bruxelles è quindi previsto tra i partiti della coalizione di governo. La situazione dovrebbe chiarirsi nei prossimi giorni, quando Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani si riuniranno per fare il punto sulle candidature e sbloccare l’empasse politica, indicando i nomi dei candidati presidenti in Puglia, Veneto e Campania.

 

LEGGI ANCHE