09 Sep, 2025 - 07:00

Elezioni regionali, il voto locale avrà impatto sul governo Meloni? Lo svela un sondaggio

Elezioni regionali, il voto locale avrà impatto sul governo Meloni? Lo svela un sondaggio

C'è una buona e una cattiva notizia per il governo Meloni. Il centrodestra su cinque regioni utili ne conquisterà solo due - almeno per ora - ma la tornata elettorale autunnale non avrà alcun impatto sull'esecutivo nazionale che potrà guardare, a meno di sorprese, alla fine del 2025 senza problemi. A rivelare l'esito delle prossime elezioni regionali e il futuro del governo è un sondaggio di YouTrend per SkyTG24 pubblicato nelle scorse ore. All'interno della rilevazione vengono presi in considerazione i risultati del voto che assegnerebbe ben tre Regioni al centrosinistra e l'impatto che avrà sul governo Meloni.

Per ora, il campo largo trionferebbe in Campania, Toscana e Puglia senza troppi problemi. Esiti già noti se si pensa ai sondaggi pubblicati anche negli scorsi mesi. Resta ancora l'incognita Marche dove l'eurodeputato del Pd, Matteo Ricci, sfiderà l'attuale presidente della Regione, Francesco Acquaroli. Al momento non è possibile indicare un vincitore certo tra i due. Pochi dubbi sulla Calabria e sul Veneto: il centrodestra farà il pieno di voti in entrambe le Regioni nonostante le divisioni nella corsa per Palazzo Balbi.

Tuttavia la sfida elettorale non condizionerà il lavoro del governo Meloni. Secondo il 52% degli intervistati, l'esecutivo nazionale non risentirà dell'esito delle urne in autunno e potrà guardare con relativa serenità al prossimo anno.

Chi vincerà le elezioni regionali

Pochi dubbi sulle prossime elezioni che coinvolgeranno ben sei Regioni. In Campania, Toscana e Puglia, il centrosinistra riuscirà a vincere senza troppi problemi: nella corsa campana, il campo largo è visto come favorito dal 45% degli intervistati mentre il centrodestra resta fermo al 21%. Dati non troppo diversi in Toscana dove la coalizione guidata dal presidente della Regione, Eugenio Giani, è data per favorita dal 52% degli intervistati. Anche la Puglia, dopo che è stato sciolto il nodo relativo alla candidatura di Decaro, si prepara a una nuova presidenza regionale di centrosinistra: per il 44% il campo largo è favorito.

E il centrodestra? Per ora, la maggioranza di governo è favorita in Calabria - dove Occhiuto gode ancora del sostegno della popolazione - e in Veneto nonostante le difficoltà nel trovare un candidato comune. Resta l'incognita Marche: l'attuale presidente della Regione potrebbe essere riconfermato ma l'esito del voto non è così scontato.

La tenuta del governo e le prossime elezioni

Il governo è davvero preoccupato per la possibile vittoria del centrosinistra in tre regioni? In realtà non sembra così. La maggioranza spera di potersi riconfermare nelle Marche e di poter ottenere risultati incoraggianti anche nelle Regioni "rosse" ma per ora un esito negativo non condizionerebbe la stabilità e il futuro del governo Meloni. A dare sostegno a questa teoria è anche l'esito del sondaggio di YouTrend per SkyTG24.

Secondo il 52% degli intervistati, al di là del risultato, non dovrebbero registrarsi effetti negativi o positivi sul lavoro dell'esecutivo nazionale. Il 27% è convinto del contrario e infine il 21% non si esprime.

Quando si voterà

Resta, ancora oggi, l'incognita delle date del voto in molte Regioni. Ad aprire le danze saranno le elezioni nelle Marche il prossimo 28 e 29 settembre, seguirà poi il voto in Calabria il 5 e 6 ottobre e quello in Toscana il 12 e 13 ottobre. Nessuna novità sul fronte Campania, Puglia e Veneto dove non è stata ancora resa nota la data per recarsi alle urne.

Per ora la politica seguirà con grande attenzione, tra una ventina di giorni, l'esito del voto nelle Marche che potrebbe costituire una grande vittoria per in centrosinistra o un'importante riconferma per la maggioranza di governo.

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