11 Sep, 2025 - 07:00

Riforme, il Governo spinge su premierato e giustizia: opposizione in rivolta e sale subito la tensione

Riforme, il Governo spinge su premierato e giustizia: opposizione in rivolta e sale subito la tensione

Chi si aspettava un rientro soft è rimasto deluso. A 48 ore dalla riapertura del Parlamento, la tensione tra maggioranza e opposizione è già a livelli altissimi.

Ad accendere la miccia dello scontro, la decisione del governo di accelerare sulle riforme: separazione delle carriere, premierato e autonomia differenziata. 
I primi due torneranno subito in Aula per la discussione e l'approvazione, mentre sull'autonomia delle regioni, ieri si è tenuto un vertice di maggioranza tra i quattro leader del centrodestra a Palazzo Chigi.

Sul piede di guerra l'opposizione, che accusa la maggioranza di comprimere lo spazio del dibattito parlamentare per portare avanti delle riforme che sarebbero frutto di uno scambio politico tra le forze che compongono l'alleanza di governo. 

Riforme, subito in Aula la separazione delle carriere e il premierato

La riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati tornerà in Aula della Camera per la seconda lettura martedì,16 settembre. In mattinata, la commissione Affari costituzionali licenzierà il ddl con il voto sul mandato al relatore, mentre il pomeriggio ci sarà la discussione.

La riforma costituzionale sul premierato, invece, approderà nell'Aula della Camera per la prima lettura da parte di Montecitorio nel mese di novembre.  

È quanto è stato deciso mercoledì 10 settembre, nel corso  della conferenza dei capigruppo della Camera, che ha stilato il programma trimestrale dei lavori.

Opposizione all'attacco, PD: “Torna scambio nel centrodestra”

Sul piede di guerra l'opposizione, che teme un colpo di mano del governo sulle riforme costituzionali. Il centrosinistra torna a denunciare i tentativi della maggioranza di escludere il parlamento dal dibattito sulle riforme, limitando i tempi della discussione in aula. 

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Abbiamo ottenuto che anche lunedì la commissione discuta la riforma sulla separazione delle carriere, evitando un'ulteriore costrizione del dibattito. Il PD farà tutto ciò che è possibile per fermare il provvedimento. Ci auguriamo di riuscire a far capire a maggioranza e governo la gravità della riforma e fermarla. 

Ha detto la capogruppo del PD alla Camera, Chiara Braga, che poi ha attaccato la maggioranza:

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Torna lo scambio nella maggioranza sulle riforme.”

La replica di Ciriani: "Sulle riforme andiamo avanti"

Un'accusa a cui replica il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, al termine della conferenza dei capigruppo della Camera, alla luce della calendarizzazione in Aula della separazione delle carriere e del premierato.

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 Nonostante le opposizioni raccontino di scambi tra riforme, la riforma sul premierato e la separazione delle carriere, così come il regionalismo differenziato, erano nel nostro programma e sono tutti aspetti del programma di coalizione.”

Il ministro Ciriani ha poi chiarito che il governo procederà spedito su tutto il pacchetto di riforme:

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“Andiamo avanti, la legislatura arriverà fino alla fine quindi il tempo c'è ed è sufficiente per fare tutto. In questo momento la riforma della giustizia è quella più urgente a cui teniamo di più e siamo contenti che l'approvazione definitiva sia vicina.  

Autonomia Differenziata, il vertice a Chigi tra i leader

Nel primo pomeriggio di ieri i quattro leader della maggioranza si sono incontrati per un vertice a Palazzo Chigi con al centro la Riforma dell'Autonomia Differenziata. Il vertice è durato circa un'ora ed è stato aggiornato, come ha confermato all'uscita il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi.

 Alla domanda se i leader si rivedranno, Lupi ha risposto: "Certo”.

A ogni modo, "sull’autonomia si va avanti nel percorso con i passaggi formali che si dovranno fare".

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“Da Palazzo Chigi continuano a spingere sull’autonomia differenziata, ignorando non solo le voci dell’opposizione, ma quelle di un’intera società italiana che ha già manifestato la propria contrarietà. Noi, come Partito Democratico e insieme alle forze di opposizione, ci batteremo per la coesione, per l’uguaglianza e per l’unità del Paese.

Ha commentato Marco Sarracino, responsabile coesione territoriale, Sud e aree interne nella segreteria nazionale del PD.

 

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