È la vigilia dei Mondiali di atletica di Tokyo e anche Daisy Osakue è pronta a lasciare il segno. La lanciatrice azzurra sarà tra le protagoniste più attese nella gara del disco, specialità in cui l’Italia punta a conquistare una medaglia. Con un curriculum importante e risultati di livello internazionale, Osakue è ormai una figura di riferimento nell’atletica italiana e vuole stupire ancora.
L’obiettivo a Tokyo è chiaro: arrivare in finale e giocarsi le proprie carte con le migliori al mondo. Dopo un’estate ricca di successi e il recente ottavo posto alle Olimpiadi di Parigi, Osakue vuole continuare a scrivere la storia del lancio del disco italiano. Ma chi è davvero Daisy Osakue? Scopriamo tutto su di lei, dalla carriera alla vita privata.
Daisy Osakue è nata a Torino il 16 gennaio 1996 da genitori nigeriani, entrambi sportivi: il padre era judoka e la madre giocava a pallamano. È alta 1,80 metri e pesa circa 84 kg. La sua famiglia si è stabilita in Piemonte, tra Torino e Moncalieri, dove Daisy è cresciuta e ha coltivato la passione per lo sport fin da giovanissima.
Da bambina ha giocato a tennis e nel 2008 ha deciso di avvicinarsi all’atletica, iniziando a frequentare l’impianto Sisport. Dopo una prima fase dedicata agli ostacoli, ha scoperto il suo talento nel lancio del disco sotto la guida di Maria Marello, ex discobola azzurra e sua attuale allenatrice.
L'azzurra è molto riservata sulla sua vita privata e al momento non risultano informazioni su un'eventuale relazione sentimentale. L’atleta piemontese è totalmente concentrata sulla carriera sportiva e sui suoi profili social compaiono soltanto foto di allenamenti e gare.
Il percorso di Daisy Osakue è iniziato in Italia ma ha avuto una svolta decisiva nel 2017, quando si è trasferita negli Stati Uniti per studiare alla Angelo State University. Qui ha fatto grandi progressi, superando dopo 39 anni la miglior prestazione italiana Under 23 nel lancio del disco. Nel 2018 ha sfiorato il podio agli Europei di Berlino con un ottimo quinto posto e l’anno seguente ha conquistato la medaglia d’oro alle Universiadi di Napoli, facendosi notare ancora.
Tre anni dopo ha eguagliato il record italiano assoluto con 63.66 metri, centrando la finale olimpica di Tokyo. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 si è classificata ottava, confermandosi tra le migliori discobole del panorama internazionale. L'azzurra ha vinto nove titoli italiani assoluti nel lancio del disco ed è pronta a stupire anche ai Mondiali di Tokyo.