12 Sep, 2025 - 17:00

Pontida 2025, la Lega ci ricasca: ecco il post che ricorda il caso dei manifesti sul dl Sicurezza

Pontida 2025, la Lega ci ricasca: ecco il post che ricorda il caso dei manifesti sul dl Sicurezza

Negli ultimi giorni, l’attenzione politica e mediatica si concentra su Pontida, il tradizionale raduno della Lega, in programma per domenica 21 settembre 2025. Il post riguardante l’evento, con i colori rosso e bianco, il logo del leone e lo slogan “Pontida Liberi e Forti”, cattura subito l’attenzione per la sua grafica vivace e simbolica. La parte superiore mostra giovani con stili "alternativi" e magliette con falce e martello, creando un contrasto evidente con la comunicazione istituzionale del partito, infine un messaggio chiaro: "Loro (i comunisti) non ci saranno". Il cartello include poi informazioni pratiche come orari, location, riferimenti ai canali ufficiali e un countdown, a sottolineare la precisione organizzativa e invitare alla partecipazione attiva.

Resta in memoria, seppur marginale rispetto all’evento, la polemica estiva sui manifesti della Lega a Roma, accusati di essere grotteschi e caricaturali. Le immagini avevano generato dibattito e critiche sui social, ma il partito sembra ora voler spostare completamente il focus su Pontida. Proprio come i manifesti sul dl Sicurezza, il post di oggi è creato con l'AI.

Al di là di future polemiche, Pontida 2025 si configura dunque come un’occasione di coesione e confronto politico. Matteo Salvini ha sottolineato come il partito sia concentrato sul lavoro concreto, lasciando da parte polemiche e tensioni interne. Sindaci, parlamentari ed europarlamentari interverranno sul palco, portando testimonianze sulle attività legislative, le iniziative territoriali e i risultati ottenuti. L’evento non è solo una festa, ma un vero laboratorio politico, dove discutere strategie, consolidare la base e valorizzare i protagonisti del movimento.

Il messaggio della Lega in vista di Pontida 2025

Il manifesto della Pontida 2025 utilizza colori vivaci, simboli forti e figure dinamiche per trasmettere immediatamente un messaggio di identità politica e partecipazione. I giovani con capelli colorati e magliette ideologiche vengono messi a contrasto con lo slogan istituzionale, generando un impatto visivo che cattura lo spettatore.

La Lega ricade così nell'utilizzo di stereotipi non troppo dissimili da quelli utilizzati per la promozione del dl Sicurezza a Roma. L'immagine nel post, palesemente elaborata dall'intelligenza artificiale, potrebbe destare scandalo nelle prossime ore e riportare al centro il caso dei manifesti capitolini.

Lo striscione inferiore invece fornisce tutte le informazioni pratiche sull’evento: date, orari, modalità di trasporto e contatti ufficiali. Questa combinazione di elementi visivi e testuali rende il manifesto sia accattivante sia funzionale, invitando alla partecipazione diretta.

Pontida come laboratorio politico

Oltre alla festa, Pontida rappresenta un momento strategico per il partito. La partecipazione di dirigenti nazionali e locali permette di discutere le strategie future, confrontare idee e pianificare iniziative sul territorio. Gli interventi pubblici dei big della Lega valorizzano il lavoro istituzionale e mostrano i risultati ottenuti dalle politiche del partito.

L’evento diventa così un laboratorio politico, dove i partecipanti possono comprendere l’orientamento strategico del movimento e rafforzare il senso di appartenenza alla Lega.

L'importanza dell'evento

Pontida non è solo un appuntamento simbolico, ma anche un’occasione concreta di rafforzamento del consenso. L’organizzazione precisa e l’attenzione alla comunicazione mirano a coinvolgere un pubblico ampio, dai nuovi iscritti agli eletti storici, creando momenti di dialogo tra dirigenti e base. La celebrazione della festa, unita alla rappresentazione visiva della compattezza del partito, serve a consolidare l’immagine di un movimento unito, propositivo e in crescita, in grado di affrontare sfide politiche future con maggiore coesione.

Ogni anno, nel corso dell'evento leghista, vengono invitati ospiti speciali da tutta Europa. In passato, hanno parlato all'evento anche esponenti di partiti di estrema destra europei come il leader ultraconservatore olandese Geert Wilders o il premier ungherese Viktor Orban.

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