Il Como torna in campo dopo la sosta con la sfida casalinga contro il Genoa. Sarà una partita importante, utile per capire a cosa possa ambire la squadra di Cesc Fabregas. Le prime uscite stagionali hanno dato segnali contrastanti e, nonostante la qualità non manchi, c'è bisogno di maggiore concretezza in entrambe le fasi.
Quello con il Genoa sarà un ottimo test di maturità. Fabregas ha lavorato molto sulla compattezza del gruppo e sulla costruzione del gioco, due aspetti che devono migliorare necessariamente. Il tecnico spagnolo è ancora incerto sulla formazione da mandare in campo e la sensazione è che scioglerà le riserve solo all'ultimo.
La trequarti resta il reparto con più dubbi. Al centro ci sarà Nico Paz, punto fermo e stella della formazione lombarda. Sulla destra Kuhn parte in vantaggio ma Addai spera ancora di avere spazio dal primo minuto.
A sinistra Jesus Rodriguez sembra il favorito, mentre Baturina resta indietro e potrebbe entrare solo a gara in corso. In attacco spazio ancora a Douvikas, con Morata destinato all'ennesima panchina di questo inizio di stagione.
Fabregas non vuole stravolgere la squadra in vista della partita di lunedì sera. In porta ci sarà Butez, con una difesa a quattro formata da Vojvoda a destra, Valle a sinistra e la coppia Kempf-Ramón al centro. A centrocampo spazio ancora a Da Cunha e Perrone, che hanno convinto nelle prime uscite stagionali.
Davanti a loro, come già anticipato, agirà Nico Paz con Kuhn e Rodriguez sugli esterni. Scelta fatta anche davanti, dove il greco Douvikas punta a ripetere l'ottima prestazione messa in mostra contro la Lazio.
COMO (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Ramon, Kempf, Valle; Da Cunha, Perrone; Kuhn, Paz, Rodriguez; Douvikas.
Il Como potrà cambiare volto a gara in corso. Le alternative non mancano di certo e Fabregas avrà l'opportunità di stravolgere la squadra qualora servisse. Addai resta un'arma molto interessante, così come Baturina. Il croato non ha ancora fatto vedere le proprie qualità ma resta la sensazione di trovarsi di fronte a un calciatore forte. Anche Morata potrà dare il proprio contributo grazie alla sua esperienza e all'indubbio senso del gol.