La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein è stata fischiata alla festa del Fatto Quotidiano.
L'esponente dem è stata ospite oggi – sabato 13 settembre – della manifestazione in corso in questi giorni a Roma. Schlein è stata duramente contestata dal pubblico presente in sala per alcune sue dichiarazioni sull'Ucraina e sull'invasione della Russia nel febbraio del 2022.
La contestazione ha raggiunto un tale livello di tensione che, prima l'ex direttore Antonio Padellaro, e poi Marco Travaglio sono dovuti intervenire con decisione per mettere a tacere i fischi e le urla di dissenso partite dal pubblico. La leader del PD ha reagito con una certa sportività alle contestazioni che, tuttavia, hanno messo ancora una volta in luce la profonda spaccatura interna al centrosinistra sulla politica estera.
Ma perché Elly Schlein è stata contestata e cosa ha detto sulla guerra in Ucraina per scatenare la reazione accesa del pubblico?
La segretaria del PD è stata contestata per aver definito 'criminale' l'aggressione della Russia all'Ucraina.
Elly Schlein, intervistata da Antonio Padellaro e Wanda Marra alla festa del Fatto Quotidiano, stava rispondendo a una domanda che le era stata posta dall'ex direttore sulle differenze esistenti nel centrosinistra sull'appoggio all'Ucraina.
Ed è stato su questo passaggio che si sono levate grida di contestazione da una parte della platea, tanto che è dovuto intervenire Padellaro in difesa della segretaria PD.
Le contestazioni, tuttavia, non si sono placate e anche il resto dell'intervista a Elly Schlein è stata accompagnata da mugolii e segnali di contestazione.
Le continue interruzioni hanno reso difficile il prosieguo del dibattito, tanto che a un certo punto è dovuto salire sul palco il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, per riportare il pubblico all'ordine.
Ha detto Travaglio a cui Elly Schlein ha replicato così:
Una replica che questa volta ha strappato un applauso alla platea.
Nel corso dell'intervista, Schlein è intervenuta anche sull'ipotesi dell'invio di soldati in Ucraina. Circostanza che la segretaria PD ha escluso categoricamente senza l'avvio dei negoziati di pace.
E sui negoziati di pace ha aggiunto: