Nelle ultime ore si è registrato un botta e risposta tra Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, e Stefano Bandecchi, sindaco di Terni e leader di Alternativa Popolare.
La vicenda, nata da uno scambio di accuse politiche, si è trasformata rapidamente in un caso mediatico, con accuse pesanti, dichiarazioni di timore personale e ironie affidate ai social network.
Angelo Bonelli ha dichiarato pubblicamente di sentirsi minacciato dopo alcuni messaggi ricevuti da Stefano Bandecchi.
Secondo Bonelli, le parole di Bandecchi non sarebbero semplici provocazioni da dibattito politico, bensì un gesto intimidatorio. Per questo avrebbe segnalato l’episodio alle autorità competenti, ribadendo che la democrazia deve basarsi sul rispetto reciproco e non sul linguaggio della paura.
Dal canto suo, Stefano Bandecchi ha reagito come spesso accade per i personaggi politici più mediatici: attraverso i social. Sul suo profilo Instagram ha pubblicato una serie di storie e post in cui ha risposto con ironia e sarcasmo alle accuse di Bonelli.
“Bonelli è proprio fuori de capoccia, non sa nemmeno leggere” ha affermato Bandecchi. Non solo: nel suo sfogo social lo ha anche attaccato sul piano politico, accusandolo di essere “amico di Hamas”, richiamandosi ai posizionamenti del partito ecologista sulla guerra in Medio Oriente e sul conflitto israelo-palestinese.