La stagione europea della Juventus si apre subito con un ostacolo di grande prestigio: il Borussia Dortmund. La gara inaugurale del gruppo di Champions League 2025/26 non è soltanto un test tecnico, ma anche un banco di prova emotivo per i bianconeri guidati da Igor Tudor, attesi a una risposta convincente davanti al proprio pubblico. La sfida promette intensità, duelli fisici e letture tattiche decisive.
Juventus-Borussia Dortmund probabili formazioni
Costruzione e idee di Tudor
Il tecnico croato ha impostato la squadra su un 3-4-2-1 che predilige compattezza difensiva e verticalità rapida. Per la sfida del 16 settembre contro il Dortmund ecco le probabili scelte:
- In porta è previsto Di Gregorio, scelto per reattività e sicurezza tra i pali.
- La retroguardia a tre dovrebbe vedere Gatti, Bremer e Kalulu, con Bremer leader di reparto.
- A centrocampo spazio a Cambiaso e João Mário come esterni dinamici, chiamati a correre su entrambe le fasi. Internamente Locatelli e Thuram dovranno garantire equilibrio tra copertura e costruzione.
- In avanti, la fantasia di Yildiz e la capacità di muoversi tra le linee di Jonathan David lavoreranno a sostegno di Openda, terminale offensivo designato.
- La Juve cercherà di alternare possesso palla ragionato e rapide verticalizzazioni, sfruttando soprattutto la profondità in attacco e i tagli degli esterni.
Velocità e transizioni degli uomini di Kovac
Anche i gialloneri di Niko Kovac sono orientati verso un 3-4-2-1 speculare, che si basa però su ritmi alti e transizioni rapide.
- Davanti a Kobel agiranno Bensebaini, Anton e Anselmino.
- In mediana ci sarà il dinamismo di Sabitzer accanto a Bellingham, con Svensson e Couto a garantire ampiezza sulle fasce.
- Alle spalle della punta, il Dortmund schiererà Beier e Brandt, con Guirassy incaricato di finalizzare l’azione.
- Il Dortmund punta molto sulla capacità di ribaltare il campo in pochi secondi: i movimenti di Guirassy e gli inserimenti dei trequartisti sono le armi più pericolose.
Le chiavi della partita
- Il duello tra centrali e attaccanti – Bremer dovrà fronteggiare la fisicità di Guirassy, mentre David e Openda cercheranno di attaccare gli spazi dietro la linea tedesca.
- Il lavoro delle fasce – Cambiaso e João Mário contro Couto e Svensson: chi vincerà questo confronto può spostare gli equilibri.
- Centro nevralgico del campo – Locatelli e Thuram avranno il compito di limitare la regia di Sabitzer e le accelerazioni di Bellingham.
- Gestione emotiva – L’impatto dello Stadium può favorire la Juve, ma il Dortmund è abituato a serate di fuoco in Europa e non soffre la pressione.
- Calci piazzati – Corner e punizioni laterali possono risultare decisivi in un match che si preannuncia equilibrato.
Cosa aspettarsi
La Juventus dovrà dimostrare maturità e capacità di soffrire nei momenti in cui il Dortmund alzerà il ritmo. Se i bianconeri sapranno sfruttare la spinta degli esterni e la precisione dei propri attaccanti, il debutto potrà regalare un risultato positivo. I tedeschi, dal canto loro, punteranno a sorprendere con velocità e pressing alto.
Scenario probabile: partita combattuta, con margine minimo tra le due squadre. Una vittoria di misura della Juve o un pareggio con gol restano le ipotesi più concrete.