15 Sep, 2025 - 12:15

Elezioni Campania 2025, Fico prepara la resa dei conti con De Luca: fuori i fedelissimi dalle liste?

Elezioni Campania 2025, Fico prepara la resa dei conti con De Luca: fuori i fedelissimi dalle liste?

Roberto Fico lancia la proposta del codice etico per ‘liste pulite’ alle elezioni regionali in Campania 2025, ma Vincenzo De Luca non la prende bene e mette in guardia il candidato di centrosinistra.

Il momento del regolamento dei conti tra l’esponente del Movimento 5 Stelle e il governatore uscente del Partito Democratico sembra essere arrivato con largo anticipo rispetto alle previsioni. In Campania non si voterà prima di metà novembre, ma le segreterie dei partiti alleati sono già alle prese con la composizione delle liste e, secondo qualcuno, al quartier generale M5S si sta lavorando per ‘neutralizzare’ l’influenza deluchiana.

Bisogna, tuttavia, fare i conti con l’ex governatore non abituato a essere messo da parte e che, a differenza del collega pugliese Michele Emiliano, non ha escluso esplicitamente una propria candidatura, né un coinvolgimento diretto nella composizione delle liste.

Elezioni Campania 2025, Fico vuole liste pulite: qual è il vero obiettivo del M5S?

Al momento le uniche certezze risiedono in quanto annunciato nei giorni scorsi da Roberto Fico, ovvero l’intenzione di creare un codice etico al quale dovranno attenersi tutti i papabili candidati al consiglio regionale della Campania. Per far rispettare le regole – ancora tutte da definire – sarà creato un apposito comitato che avrà il compito di vagliare le candidature e decidere chi può candidarsi e chi no.

Tra le ipotesi, al vaglio del candidato presidente Fico, ci sarebbe l’esclusione dalle liste di centrosinistra di tutti i candidati indagati e/o rinviati a giudizio.

Niente di diverso dal vecchio slogan grillino sull'onestà che viene rispolverato a ogni nuova tornata elettorale. Il sospetto, tuttavia, è che questa misura potrebbe avere l’effetto di limitare la ricandidatura di alcuni consiglieri vicini all’attuale governatore, con l’obiettivo di evitare possibili interferenze nelle future decisioni di governo.

Campania 2025, De Luca contro il M5S: “Non accettiamo lezioni di moralità”

“Inizia malissimo”. Vincenzo De Luca lo aveva detto subito, commentando le prime dichiarazioni da candidato ufficiale alla presidenza della Regione Campania, rilasciate domenica 7 settembre, da Roberto Fico. Il governatore in carica, tuttavia, nelle ultime ore ha pensato di rincarare la dose e mettere in chiaro un po' di cose.

“Non accettiamo lezioni di moralità da nessuno”, ha tuonato De Luca che poi ha aggiunto:

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“Chi viene in Campania il codice etico lo deve imparare, non lo deve insegnare. Siamo stati la prima – e unica – Regione d’Italia a stipulare un accordo con l’Autorità Nazionale Anticorruzione per il controllo sulle gare d’appalto. La Regione Campania nelle ultime due legislature è stata un modello di gestione spartana, rigorosa delle istituzioni e di moralità pubblica.”

L’avvertimento del governatore campano è chiarissimo: non si creda di poter escludere i propri candidati dalla corsa al consiglio regionale con manovre a tavolino.

Se l’obiettivo di Roberto Fico e del Movimento 5 Stelle è quello di cercare di limitare al massimo l’influenza del governatore uscente sulla futura composizione del consiglio regionale, quello di Vincenzo De Luca sarebbe l’inverso: avere voce in capitolo nelle decisioni della nuova giunta con un ‘presidio’ permanente nell’assise campana.

Liste pulite sì, ma per chi? Il codice etico dei 5 Stelle divide la coalizione

Per quale motivo la proposta di istituire un codice etico per la selezione dei candidati da parte di Roberto Fico sta suscitando discussioni all’interno del centrosinistra campano?

La questione è particolarmente delicata, poiché tra i potenziali esclusi dalle liste potrebbero esserci anche alcuni consiglieri ritenuti vicini al governatore uscente, che il futuro governatore M5S – qualora eletto – potrebbe preferire non vedere ricandidati.

Il Movimento 5 Stelle, e gli alleati del PD e di AVS, sono tuttavia consapevoli di intraprendere un sentiero accidentato. L’appoggio di De Luca in termini di voti è fondamentale per la vittoria del centrosinistra. Lui lo ha assicurato a Schlein, ma ha anche chiarito di attendersi continuità con il suo programma di governo.

In caso di mancato accordo, le sue scelte future potrebbero risultare imprevedibili, soprattutto considerando che, al contrario di quanto avvenuto in Puglia con Michele Emiliano, De Luca non ha escluso una possibile candidatura personale.

 

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