Quando il Paris Saint-Germain, fresco campione, incontra l’Atalanta, non è solo un match: è l’incrocio tra potenza consolidata e ardore che vuole sorprendere.
Il Parc des Princes vibra di attesa: da una parte il PSG che vuole difendere il titolo, dall’altra la Dea che torna nella massima competizione con la determinazione di chi ha imparato a volare. Non servono presentazioni: stelle, costi milionari, motivazioni personali e collettive — tutti ingredienti per una partita destinata a lasciare il segno nella stagione 2025/2026.
Probabili formazioni PSG-Atalanta
PSG (4-3-3)
Chevalier; Hakimi, Marquinhos, Zabarnyi, Nuno Mendes; João Neves, Vitinha, Fabian Ruiz; Kvaratskhelia, Ramos, Barcola. All.: Luis Enrique
Atalanta (3-4-2-1)
Carnesecchi; Scalvini, Hien, Djimsiti; Bellanova, Zalewski, de Roon, Pasalic; De Ketelaere, Maldini;
Krstović. All. Ivan Juric
Analisi tattica: moduli, filosofie e punti di forza
Come gioca il PSG
Modulo 4-3-3: equilibrato tra spinta e possesso. Il PSG vuole imporre il ritmo sin dalla costruzione, con Chevalier come linea arretrata, difesa con Hakimi e Mendes sugli esterni per supporto offensivo.
- Centrocampo di qualità: João Neves porta freschezza, Vitinha tecnica e Luís Enrique si affida a Fabian Ruiz per geometrie, cambi di gioco e gestione del possesso.
- Attacco imprevedibile: Kvaratskhelia è ormai una certezza, con Ramos che agisce da punto di riferimento centrale e Barcola – giovane, rapido, con abilità nel dribbling – pronto a tirare fuori soluzioni dalle fasce.
Come gioca l’Atalanta
Modulo 3-4-2-1: scelta che favorisce solidità e compattezza difensiva, ma richiede esterni che corrono molto — Bellanova e Zalewski saranno fondamentali per dare ampiezza.
- Centrocampo guerriero: de Roon e Pasalic sono i motori; la partecipazione al gioco, la qualità nelle verticalizzazioni o nei passaggi filtranti saranno cruciali.
- Ruolo chiave dei trequartisti: De Ketelaere e Maldini dovranno muoversi tra le linee, creare spazi per le incursioni o col passaggio filtrante dietro la difesa avversaria.
- Punta: Krstović, fisico, spinta, movimento senza palla; sarà importante su cross e palle alte così come nel dialogo con i supporti alle spalle.
Punti chiave che decideranno la partita
Pressing alto e inizio della costruzione: se il PSG riesce a recuperare palla vicino alla metà campo avversaria, può imporre il proprio ritmo; se l’Atalanta resiste e riparte con ordine, può creare pericoli sui break.
- Campi laterali e sovrapposizioni: Hakimi vs Zalewski, Mendes vs Bellanova saranno duelli da non perdere: ampiezza, cross o tagli dentro.
- Gestione mentale della partita: il PSG dovrà evitare cali di attenzione contro una squadra affamata e capace di sfruttare errori; Atalanta con coraggio ma anche concentrazione per evitare che il match venga spezzato da giocatori di classe.
- Chi decide i momenti di riflessione: nei minuti di stallo, con campo chiuso, serviranno giocatori capaci di cambi di ritmo (Ruiz, De Ketelaere) o adattamenti tattici (cambi di modulo in corsa).
- Alternative dalla panchina: il PSG ha profondità, Atalanta dovrà sperare che i cambi incidano nel modo giusto, magari sostituendo la punta se Krstović fatica da solo.