Le date per le elezioni in Veneto, Campania e Puglia non sono state ancora rese note, ma presto potrebbero essere comunicate. A fare una rivelazione su quando le tre Regioni andranno alle urne è stato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della presentazione del suo libro "La sfida - Tra terzo mandato, nuovi padroni, guerre di genocidio e trumpismo". Parlando con i giornalisti, De Luca ha spiegato che si andrà al voto domenica 23 e lunedì 24 novembre 2025, sia in Campania sia nelle altre due Regioni.
Per ora non ci sono comunicazioni ufficiali in merito alle date delle elezioni, ma, come ha spiegato il presidente della Regione, tra qualche giorno uscirà un decreto a riguardo. Si completa così il calendario del voto autunnale: si inizierà con le elezioni nelle Marche del 28 e 29 settembre (quindi tra poco meno di due settimane) e si proseguirà con il voto in Calabria del 5 e 6 ottobre. Poi toccherà alla Toscana il 12 e il 13 ottobre e, infine, a Puglia, Campania e Veneto.
Per ora, il centrosinistra è in vantaggio in ben tre Regioni, mentre la maggioranza potrebbe ottenere la riconferma in Veneto e Calabria. Resta alta l'attenzione sulle Marche, dove la sfida tra l'eurodeputato dem Matteo Ricci e l'attuale presidente della Regione, Francesco Acquaroli, resta aperta.
Mancano ancora molti elementi per le elezioni regionali in Campania, Puglia e Veneto. Mentre nelle altre Regioni sembra essere tutto già definito, in questi tre territori — soprattutto sul fronte centrodestra — la situazione appare molto differente: la maggioranza non è ancora riuscita a trovare candidati che mettano d'accordo i tre partiti politici e che possano dare filo da torcere al centrosinistra, almeno nel caso di Campania e Puglia.
Tutto tace, ma sembra che qualcuno conosca già le date del voto. Si andrà alle urne domenica 23 e lunedì 24 novembre, a rivelarlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che anticipa così il decreto che sarà reso noto tra qualche giorno. Lo Sceriffo si sbilancia anche su Veneto e Puglia:
Il centrosinistra ha già definito i propri candidati nelle tre Regioni citate da De Luca. Mentre in Veneto l'ex sindaco di Treviso Giovanni Manildo cercherà di conquistare, contro ogni sondaggio, Palazzo Balbi, in Puglia e in Campania correranno, rispettivamente, l'ex sindaco di Bari Antonio Decaro e l'ex presidente della Camera Roberto Fico. Intese, queste ultime due, raggiunte con notevole fatica da parte del campo largo, che solo di recente ha annunciato i nomi dei due candidati alla presidenza delle Regioni.
Inizia a diventare preoccupante il silenzio del centrodestra. In Veneto si è creata una situazione di stallo tra i tre partiti della maggioranza e, per ora, l'accordo sembra lontano. In Puglia manca il nome, anche se spesso si è parlato delle possibili candidature del parlamentare di Forza Italia Mauro D'Attis o del sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto. In Campania, il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli resta il profilo più gradito al centrodestra. Per ora non trapela nessuna ufficialità.
Insomma, con la dichiarazione di De Luca, il calendario del voto per le elezioni regionali sembra ormai definito. Si inizierà con le Marche, che andranno alle urne il 28 e 29 settembre; toccherà poi alla Calabria il 5 e 6 ottobre, poi sarà la volta della Toscana il 12 e 13 ottobre. Infine, Campania, Veneto e Puglia si recheranno alle urne il 23 e 24 novembre.
Per ora il Veneto e la Calabria sembrano destinati a rimanere fortini del centrodestra, mentre Campania, Puglia e Toscana — storicamente rosse — andranno al centrosinistra. La partita resta aperta nelle Marche. Tante sono ancora le scelte da compiere, soprattutto da parte del centrodestra, per poter vedere un quadro completo delle prossime regionali.