L’attesa del pubblico azzurro è tutta per la finale dei 1500 metri maschili ai Mondiali di Tokyo 2025. In pista ci sarà anche Federico Riva, che potrà giocarsi una medaglia contro gli altri tredici avversari. Il mezzofondista romano era stato inizialmente escluso dopo la caduta del canadese Foster Malleck, rimasto coinvolto in un contatto di gara che lo ha fatto finire a terra.
Il ricorso dell’Italia, però, è stato accolto e l'atleta azzurro è stato ripescato: potrà correre in finale con l’obiettivo di centrare un risultato storico per l’atletica italiana. Ma chi è Federico Riva? Scopriamolo nel dettaglio tra carriera e vita privata.
Federico Riva è nato a Roma il 9 novembre 2000. Alto 1,85 metri per 66 kg, corre attualmente per le Fiamme Gialle. Cresciuto a Casal Palocco, quartiere a sud della Capitale, ha iniziato a giocare a calcio fin da piccolo e ha raggiunto ottimi risultati.
Per tre anni ha giocato nelle giovanili della Roma, squadra di cui è grande tifoso e abbonato. Il talento per la corsa è emerso solamente a scuola, con il tecnico ed ex mezzofondista Marco Mazza che lo ha notato, introducendolo nell’ambiente dell’atletica.
Il 25enne azzurro è fidanzato con Ludovica Cavalli, mezzofondista classe 2000 delle Fiamme Oro. I due sono legati dalla passione per l'atletica, che hanno sempre vissuto uno di fianco all'altro. Federico Riva è molto riservato sulla sua vita privata e sui social compaiono soltanto poche foto della fidanzata.
Dopo aver lasciato il calcio nel 2014, Riva si è dedicato all’atletica ottenendo presto risultati importanti. Nel 2019 ha debuttato in nazionale agli Europei Under 20 sui 3000 metri, mentre quattro anni più tardi ha corso in 3:37 nei 1500 indoor, sfiorando il record nazionale. La mononucleosi ha frenato leggermente la sua crescita, ma l'azzurro non si è arreso ed è tornato presto in pista.
Il rilancio è arrivato nel 2024 con il primato italiano dei 1500 indoor in 3:36.74 e quello dei 2000 in 5:02.67. La guida del tecnico tedesco, Thomas Dreissigacker, lo ha aiutato a migliorarsi e a porsi obiettivi sempre più ambiziosi. Nel 2025 è esploso definitivamente, correndo in 3:31.42 e diventando il secondo italiano all time. In carriera ha vinto sette titoli italiani assoluti e oggi è pronto a inseguire la sfida più grande: la medaglia mondiale nei 1500 di Tokyo.