Un mese fa, fuori dal Consiglio regionale della Campania, il tiktoker 47enne Angelo Napolitano era assieme all'influencer Rita De Crescenzo a stilare i punti di un raffazzonato programma elettorale dopo aver dato spettacolo all'interno dello studio del consigliere regionale - poi espulso da Azione - Pasquale Di Fenza. I due video diffusi sui social lasciavano intendere che le due web star napoletane potessero candidarsi con il centrosinistra alle prossime elezioni regionali che si terranno in Campania facendosi - come detto da loro - rappresentanti della popolazione civile. L'ipotesi è stata immediatamente smentita dai partiti del centrosinistra, che hanno condannato la scenata all'interno dello studio di Di Fenza, poi allontanato da Carlo Calenda.
Una storia, quindi, iniziata e finita con quei tre video ritenuti oltraggiosi nei confronti delle istituzioni. Un mese dopo, però, Angelo Napolitano torna a fare notizia. Il noto tiktoker, infatti, è finito nel mirino della Guardia di Finanza di Napoli con l'accusa di frode al fisco, evasione dell'IVA e vendite in nero. Tutto parte da un'indagine sull'attività di Napolitano a Casalnuovo, nella provincia di Napoli.
Secondo le indagini, il negozio vendeva cellulari sotto il prezzo di mercato e chiedeva il pagamento esclusivamente in contanti. Il gip di Nola ha disposto il sequestro preventivo di beni per 5,7 milioni di euro, tra cui un immobile a Napoli e uno yacht di 16,5 metri intestati a prestanome, nonostante l’amministratore risultasse “nullatenente”.
Imprenditore napoletano divenuto famosissimo grazie a TikTok, Angelo Napolitano ha 47 anni ed è amministratore della Am Distribution srl, la società che gestisce il marchio Napolitano Store. Quest'ultimo è un negozio di elettronica e telefoni diventato particolarmente noto sui social grazie alle promozioni da parte dello stesso proprietario, che conta circa mezzo milione di followers.
Nei suoi video, Napolitano mostra i prodotti che vengono poi venduti nel suo store nella provincia di Napoli e nella città. In passato ha provato anche ad aprire un altro punto vendita: in estate aveva annunciato di essere alla ricerca di un locale a Torrette di Mercogliano, nell'avellinese, generando non poche polemiche. A inizio 2025, un servizio di Striscia La Notizia aveva infatti mostrato le modalità illegali nei pagamenti all'interno dei negozi, dove venivano garantiti sconti solo con pagamenti in contanti.
Le indagini hanno confermato i sospetti su attività illegali dietro i Napolitano Store. La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto una maxi frode fiscale che coinvolge la società di Casalnuovo e il suo amministratore legale. L’indagine ha portato al sequestro preventivo di beni per 5,7 milioni di euro.
Secondo gli investigatori, l’azienda emetteva fatture false tramite società cartiere senza dipendenti né attività reale, evitando il pagamento dell’IVA. In questo modo giustificava vendite in nero di smartphone a prezzi molto inferiori al mercato, anche 400 euro in meno, incassando solo in contanti. Ai clienti venivano consegnati documenti simili a scontrini, privi di validità fiscale, ma utili per gestire la garanzia e mantenere una doppia contabilità. La società, come già noto, pubblicizzava le offerte su TikTok, registrando un’anomala crescita di fatturato da 2,2 milioni nel 2017 a oltre 20,8 milioni nel 2023. Tra i beni sequestrati figurano uno yacht e un immobile intestati a prestanome.
Angelo Napolitano è salito all'onore della cronaca lo scorso 8 agosto, quando sul suo profilo e su quello della tiktoker Rita De Crescenzo sono comparsi almeno tre video di un'irruzione nel Consiglio Regionale della Campania. I due influencer si sono resi protagonisti di alcune scene grottesche all'interno dell'ufficio del consigliere regionale Pasquale Di Fenza, fino a quel giorno legato ad Azione: si vedono infatti De Crescenzo e Napolitano sventolare una bandiera italiana, cantare l'inno e darsi a scenette da social all'interno del luogo istituzionale.
Poco dopo, i due influencer hanno annunciato un programma elettorale abbastanza confuso e improvvisato: "Faremo tornare il reddito di cittadinanza, anzi lo raddoppieremo... e faremo qualcosa per la sanità" è l'estrema sintesi dei piani politici dei due tiktoker. Le azioni di De Crescenzo e Napolitano, tuttavia, hanno avuto delle conseguenze: Di Fenza, che ha ospitato i due nello studio, è stato espulso da Azione e la politica ha condannato il gesto dei due tiktoker.