Era andata al lago per una nuotata, come faceva spesso, ma non è più tornata a casa. Eleonora Franceschini aveva 49 anni ed è annegata nelle acque del Garda, in zona Purfina a Riva. La tragedia è avvenuta intorno alle 17 di ieri, venerdì 19 settembre 2025.
A lanciare l'allarme una bagnante, che ha notato il corpo sul fondale: immediati i soccorsi e i tentativi di rianimazione. Purtroppo per lei non c'è stato niente da fare.
Eleonora Franceschini viveva a Besenello, piccolo comune della provincia autonoma di Trento. Era una persona molto attiva nella comunità, sensibile e attenta alle tematiche d'attualità, come si evince anche dal suo profilo Facebook. La donna lascia un figlio.
Secondo quanto riportato da L'Adige, la donna si era recata da Besenello a Riva del Garda, nella spiaggia della Purfina, per fare una nuotata. Era da sola.
Nessuno l'ha notata nel momento in cui è entrata in acqua. È stata una bagnante ad accorgersi del suo corpo, ormai esanime, sul fondale, a circa tre metri di profondità.
Le sue urla hanno attirato l'attenzione degli altri bagnanti e anche dei soccorritori di Spiagge Sicure, in questo periodo dell'anno attivi sui gommoni.
Immediati i soccorsi: Eleonora Franceschini è stata recuperata da tre ragazzi e portata a riva, dove è stata subito sottoposta al massaggio cardiaco. In poco tempo sulla spiaggia dei Pini è atterrato anche l'elisoccorso con il personale medico a bordo.
Il suo cuore era tornato a battere, seppur debolmente. Nonostante la disperata corsa verso l'ospedale Santa Chiara di Trento, la 49enne non ce l'ha fatta. Le se condizioni sono rapidamente peggiorate, fino al decesso.
Non è chiaro cosa sia accaduto alla donna mentre era in acqua: l'ipotesi è che abbia avuto un malore e non sia riuscita a chiedere aiuto.
"Ribattezzata libera" si legge sul suo profilo Facebook: ed è così che molti ricordano Eleonora. La notizia della sua tragica scomparsa si è presto diffusa tra amici e conoscenti, lasciando tutti attoniti.
Molti i messaggi di cordoglio condivisi sui social.
"Non ci voglio credere, cara Eleonora, anima libera… Vola ora, più in alto che puoi, nella Luce infinita. Proteggi tuo figlio e i tuoi, ovunque tu ora sia" scrive Cecilia.
"Oggi non c'è buongiorno. Eri una buona persona" sono le parole di Daniele. "Così bella, così intensa, così vera, così Libera...", è il ricordo di un amico.
"Ero lì, ho sentito le urla in acqua mi sono alzata e ho cercato urlando un bagnino che non c'era" racconta sui social un'altra utente, presente al momento della tragedia.
"Molti si sono alzati spogliati e buttati in acqua... Nel frattempo la chiamata al 112 e la ricerca disperata in spiaggia in tutte le lingue di un medico. Nessuno ha mai risposto. Una sensazione di impotenza incredibile".