Manca sempre meno alla prima grande sfida dell'autunno elettorale. Le urne saranno aperte dalle 7 di domenica 28 settembre 2025 nelle Marche e i cittadini dovranno scegliere chi sarà il prossimo presidente della Regione. La scelta è tra due candidati: il governatore del centrodestra Francesco Acquaroli e l'eurodeputato dem Matteo Ricci. Le Marche escono dal primo storico governo di centrodestra salito al potere nel 2020; i pareri sono positivi da parte dei cittadini marchigiani, ma molti si lamentano dell'amministrazione e del futuro della Regione, soprattutto dal punto di vista della sanità.
Il risultato? La sfida sarà estremamente aperta: i candidati hanno una distanza minima stando ai sondaggi più recenti. Acquaroli resta in leggero vantaggio rispetto al suo avversario, ma la partita potrebbe giocarsi sugli indecisi. A svelare in parte come potrebbero terminare le elezioni regionali del prossimo weekend sono due rilevazioni: una di BiDiMedia e una seconda di YouTrend.
Basandosi infatti sui due sondaggi, il centrodestra sarebbe in vantaggio anche se di pochi punti percentuali. I prossimi giorni, gli ultimi di campagna elettorale, potrebbero essere decisivi per spostare l'ago della bilancia da una parte o dall'altra. Per ora, i marchigiani sembrano intenzionati a riporre nuovamente la loro fiducia in Acquaroli, ma la partita resta aperta.
Il sondaggio EMG, realizzato tra l’8 e il 10 settembre nelle Marche, mostra Acquaroli in vantaggio su Ricci con il 52% contro il 46%, evidenziando un aumento della distanza rispetto al precedente sondaggio. L’elettorato appare frammentato: circa un quarto si colloca nel centrodestra, poco più di un quarto nel centrosinistra, mentre il 29% non si riconosce in nessuno schieramento. Per quanto riguarda le liste, Fratelli d’Italia guida con il 31,5%, seguita dal PD al 29%, mentre Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle raccolgono rispettivamente l’8%, il 7% e il 6%.
La coalizione di centrodestra totalizza quindi il 46,5%, contro il 39% del centrosinistra. Più della metà degli intervistati giudica positivamente l’operato di Acquaroli, soprattutto tra gli elettori di centrodestra e centro, e i temi considerati prioritari sono la sanità (61%), il lavoro (20%) e la formazione (13%). Infine, il 75% si dichiara soddisfatto della qualità della vita nelle Marche, ma si prevede un calo dell’affluenza alle urne rispetto al 2020, con una stima attorno al 55%.
Negli ultimi due giorni sono usciti nuovi risultati dai sondaggi di BiDiMedia e di YouTrend. Stando alla prima rilevazione, il 49,5% è orientato verso il centrodestra, mentre la coalizione di centrosinistra resta al 46,3%. Democrazia Sovrana e Popolare arriverebbe addirittura al 3%.
????Elezioni Regionali Marche
— Sondaggi Bidimedia (@SBidimedia) September 23, 2025
???? per Termometro Politico le due coalizioni sono vicine
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Stando invece al più recente sondaggio di YouTrend, che riprende i dati delle elezioni europee, circa il 48% andrebbe a votare per Acquaroli, mentre il 43% opterebbe per Ricci. Un dato che suggerisce una possibile vittoria del centrodestra.
Domenica 28 e lunedì 29 settembre nelle #Marche si terranno le elezioni regionali. Alle europee 2024 le liste di CDX hanno ottenuto qui il 48,1%, a fronte di una media nazionale poco più bassa (47,3%), mentre il CSX senza Azione ha preso il 43,7%, a fronte del 44,6% nazionale. pic.twitter.com/rzjd22JXRN
— Youtrend (@you_trend) September 22, 2025
Nonostante si tratti delle elezioni di una regione di dimensioni medio-piccole, l’attesa in Italia è altissima: l’esito delle regionali nelle Marche sarà seguito con attenzione dal mondo politico, perché potrebbe influenzare non solo gli equilibri della politica nazionale, ma anche la scelta del candidato della destra in Veneto.
Le Marche sono state definite “l’Ohio d’Italia”, in riferimento allo Stato chiave nelle elezioni presidenziali statunitensi, anche se ormai il paragone è più simbolico che reale.
In vista dell’importanza di queste elezioni, i due candidati si confronteranno in un dibattito televisivo in diretta su SkyTg24. L’appuntamento è fissato per giovedì 25 settembre alle 10.30, sotto la conduzione della giornalista Giovanna Pancheri.