La quinta giornata di Serie A 2025/26 regala subito un big match da non perdere: il Milan di Massimiliano Allegri affronta il Napoli di Antonio Conte in una sfida che profuma già di alta classifica. Due allenatori di grande esperienza si ritrovano faccia a faccia per una partita che promette intensità, tattica e spettacolo.
Il Milan vuole confermare la propria solidità casalinga e restare agganciato al vertice, mentre il Napoli è chiamato a dare risposte convincenti dopo un avvio altalenante. Tra assenze pesanti, rientri importanti e moduli a specchio che potrebbero cambiare volto al match, la sfida di San Siro si annuncia come uno dei momenti chiave di questa prima parte di campionato.
Assenze Milan
Non dovrebbe esserci assenze nel Milan, quella registrata finora da Leao dovrebbe rientrare per il big match di domenica sera.
Recuperi Milan
Arriva dunque una buona notizia: oltre Maignan che ha superato i problemi fisici ed è pronto a tornare titolare tra i pali, al pari del capitano anche Leao sarà disponibile.
L'attacco riavrà si finalmente la velocità e l'imprevedibilità di cui ha bisogno per mettere alle corde le difese avversarie, ma per la partita contro il Napoli forse solo per metà tempo. Max Allegri impiegherà il portoghese più nella seconda frazione.
Situazione disciplinare Milan
Non ci sono squalificati, quindi Allegri potrà contare su tutti gli uomini disponibili sul fronte disciplinare.
Assenze Napoli
Il Napoli deve rinunciare a Romelu Lukaku, fermo ai box. In dubbio anche la presenza di Buongiorno, che verrà valutato fino alla vigilia.
Recuperi Napoli
Conte spera di recuperare proprio Buongiorno reduce da acciacchi nell'ultima partita casalinga vinta contro il Pisa, anche se al momento non ci sono certezze. La rosa rimane comunque competitiva grazie alla profondità della panchina.
Situazione disciplinare Napoli
Come per i rossoneri, nessun giocatore partenopeo è fermato per squalifica in questo turno.
Formazione Milan (3-5-2)
Maignan tra i pali; difesa con Tomori, Gabbia e Pavlovic; corsie affidate a Saelemaekers e Estupiñán; in mezzo qualità ed esperienza con Fofana, Modrić e Rabiot; davanti coppia leggera ma veloce con Pulisic a supporto di Giménez.
Formazione Napoli (4-1-4-1)
In porta Meret; linea difensiva con Di Lorenzo, Beukema, Rrahmani e Spinazzola; davanti alla retroguardia regia affidata a Lobotka; in mediana dinamismo con Anguissa e classe con De Bruyne; esterni larghi Politano e McTominay; in attacco unica punta Højlund, pronto a battagliare con la difesa rossonera.
Milan: pragmatismo con estro
Il Milan di Allegri si affida alla compattezza difensiva e al controllo del centrocampo. La presenza di Modrić porta esperienza e visione di gioco, mentre Fofana e Rabiot assicurano intensità e inserimenti.
In attacco per supportare Gimenez i rossoneri dovranno cercare soluzioni alternative sugli esterni e più movimento senza palla da parte di Pulisic.
Napoli: pressing e verticalità
Conte vuole un Napoli aggressivo e pronto a colpire con immediate verticalizzazioni. La squadra ruoterà intorno al lavoro di Lobotka, vero faro della mediana, e alla qualità di De Bruyne nel rifinire.
Sugli esterni, Politano e Spinazzola hanno il compito di allargare il campo, mentre Højlund agirà da punto di riferimento per le ripartenze.
Il cuore della partita sarà il centrocampo: da una parte il palleggio del Milan, dall’altra l’intensità del Napoli. Se i rossoneri riusciranno a rallentare i ritmi e far girare palla, avranno il controllo del gioco; se invece gli azzurri riusciranno a pressare alto e a lanciare rapidamente Højlund, Conte potrà mettere in difficoltà la difesa a tre di Allegri.