L'avventura di Ciro Immobile al Bologna è iniziata nel peggiore dei modi. L'attaccante azzurro non ha mai potuto dare il suo contributo alla squadra di Vincenzo Italiano, che attende con ansia il suo rientro. Nonostante Santiago Castro rappresenti una sicurezza, infatti, i rossoblù avrebbero bisogno di un altro centravanti d'esperienza da alternare tra campionato e coppa.
Dallinga continua a non convincere e, anche per questo, il recupero di Immobile diventa essenziale. Le notizie dell'ultima ora sono incoraggianti e Ciro potrebbe bruciare le tappe per tornare in gruppo al più presto. Il Bologna lo aspetta a braccia aperte, nella speranza che possa avvicinarsi agli standard visti con la maglia della Lazio. Ma quando potrà rientrare Immobile? Vediamo la situazione nel dettaglio.
Immobile si è fatto male alla prima di campionato contro la Roma e, da quel momento in poi, si sono perse le sue tracce. Il giocatore ha svolto oltre tre settimane di terapie personalizzate e nelle ultime ore è tornato ad allenarsi sul campo. Il lavoro personalizzato nell'ultima sessione di allenamento è un segnale incoraggiante in vista del pieno recupero e del conseguente ritorno in campo.
Il 35enne non è ancora pronto per essere integrato in gruppo ma continua a migliorare giorno dopo giorno. L'obiettivo è quello di riaverlo a metà ottobre, subito dopo la sosta per le nazionali. Il 19 ottobre il Bologna sarà impegnato nella trasferta di Cagliari e Immobile potrebbe mettere minuti nelle gambe per ritrovare il giusto feeling con il campo. Nel caso in cui non ce la dovesse fare, invece, rientrerebbe il 26 ottobre contro la Fiorentina.
L'ex attaccante della nazionale si è fatto male contro la Roma, rimediando una lesione del retto femorale destro. Immobile non si è perso d'animo, mettendosi a piena disposizione per bruciare le tappe e tornare a essere protagonista.
Gli aggiornamenti delle ultime ore danno grande fiducia a Italiano, che ha in mente una gestione prudente per il suo attaccante. Il Bologna non correrà rischi inutili e si affiderà al suo staff medico per non forzare i tempi e rischiare una ricaduta.