25 Sep, 2025 - 11:54

Chi è Manuela Nicolosi? Età, origini e vita privata dell'arbitra di calcio

Chi è Manuela Nicolosi? Età, origini e vita privata dell'arbitra di calcio

Manuela Nicolosi è una delle principali figure dell’arbitraggio internazionale, pioniera italiana che ha saputo imporsi tra i professionisti del calcio e nel mondo corporate, diventando un simbolo di determinazione, coraggio e emancipazione femminile. La sua storia incarna il superamento di pregiudizi e barriere in settori spesso considerati esclusivi per gli uomini, e continua a ispirare giovani arbitri e manager in tutto il mondo.

Manuela Nicolosi: età e origini

Manuela Nicolosi è nata a Roma il 18 gennaio 1980 e ha iniziato il suo percorso nell’arbitraggio all’età di 15 anni, grazie all’apertura verso l’arbitraggio femminile promossa dall’AIA nella sezione Roma 1. Dopo i primi incarichi nei campi della capitale, si è trasferita in Francia nel 2004, dove ha vissuto per ben 13 anni e ha costruito il cuore della sua carriera internazionale. Oggi risiede a Lione, città che ha scelto come base per la sua attività professionale e sportiva.

Manuela Nicolosi: marito e figli

Nonostante la visibilità pubblica e il successo personale, Manuela Nicolosi ha sempre mantenuto discrezione sulla sua vita privata. Fonti attendibili riportano che ha una figlia, Celeste, che spesso l’accompagna alle partite e la sostiene nei diversi momenti della carriera. Sulla presenza di un marito, la stessa Nicolosi ha dichiarato esplicitamente di non essere più in una relazione stabile, sottolineando come il sostegno familiare provenisse soprattutto dalla figlia e dal resto della famiglia d’origine.

Ha affrontato anche discriminazioni specifiche sul tema della maternità, commentando con fermezza la pressione delle istituzioni che le consigliavano di “non avere figli per almeno cinque anni” per non ostacolare la carriera arbitrale.

Carriera

La carriera di Manuela Nicolosi è un concentrato di primati e successi. Nel 2010 è stata nominata arbitro internazionale, dopo aver superato tutti gli step formativi e i concorsi francesi. Ha arbitrato cinque tornei FIFA, due Olimpiadi (Rio 2016 e Tokyo 2022), vari Europei e soprattutto la Finale della Coppa del Mondo femminile, che l’ha consacrata come la prima italiana a dirigere una finale mondiale.

Ancora più storica la sua presenza nella squadra di arbitri che hanno diretto la Supercoppa UEFA maschile tra Liverpool e Chelsea del 2019. Oggi Nicolosi è uno dei talent arbitrali di DAZN per la Serie A, dove commenta i casi da moviola ed è voce autorevole negli studi televisivi.

Oltre allo sport, Manuela ha saputo costruirsi una brillante carriera da manager per grandi aziende internazionali come PwC e Stanley Black&Decker, sviluppando progetti finance tra Europa, Stati Uniti ed Asia. Il suo percorso universitario è ricco, con due lauree e un master che le hanno permesso di alternare ruoli sportivi e aziendali, portando la sua esperienza in molteplici ambiti.

La sua autobiografia “Decido io”, pubblicata nel 2024, racconta il cammino tra sogni, sacrifici e discriminazioni, e si rivolge a chiunque voglia superare le barriere sociali con impegno e passione. Manuela Nicolosi resta oggi una vera icona di emancipazione e rinnovamento, la dimostrazione che la forza di volontà può portare una donna romana a diventare protagonista nei massimi palcoscenici del calcio mondiale.

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