Si è conclusa alle 23,00 di domenica 28 settembre la prima giornata delle elezioni regionali nelle Marche. C'è tempo ancora fino alle 15,00 di oggi per recarsi alle urne e votare il nuovo presidente della Regione.
La prima giornata, tuttavia, si è distinta per una scarsa affluenza. Gli elettori marchigiani, finora, non hanno invertito il trend degli ultimi appuntamenti elettorali.
Lo spoglio delle schede comincerà subito dopo la chiusura delle urne, quando si conosceranno i primi exit poll. Le prime proiezioni saranno fondamentali per capire chi, tra centrodestra e centrosinistra, guiderà la regione nei prossimi cinque anni.
Le Marche sono la prima delle sei regioni a statuto ordinario ad andare al voto in quest' ultima tornata elettorale del 2025, poi toccherà alla Calabria il prossimo fine settimana e successivamente alla Toscana. La tornata si chiuderà il 23 novembre con le elezioni in Veneto, Campania e Puglia.
La prima giornata di voto si è conclusa con un' affluenza del 37,71%. Circa cinque punti in meno rispetto a cinque anni fa, quando ai seggi si era recato il 42,7% degli aventi diritto.
Il trend negativo era apparso evidente fin dalle prime ore. Alle 12,00, infatti, l'affluenza era stata del 10,50%. Tre punti in meno rispetto all'ultima tornata elettorale quando fu eletto il governatore uscente di Fratelli d'Italia, Francesco Acquaroli. Allora, il dato registrato era pari al 13,43%.
Non è andata meglio alle 19,00. La seconda proiezione della giornata, infatti, ha certificato un'affluenza del 30,24%. Ancora in calo rispetto alle regionali dell'autunno del 2020 quando si attestò al 32,97%, con una differenza poco meno di tre punti percentuali.
Le province di Ancona e Macerata sono quelle in cui è registrato il calo di affluenza più marcato.
C'è comunque tempo fino alle 15,00 di oggi, lunedì 29 settembre, per recarsi alle urne e scegliere il candidato governatore.
In corsa per la poltrona di presidente di Regione ci sono sei candidati. Il governatore uscente Francesco Acquaroli, sostenuto dalla coalizione di centrodestra (FdI, FI, Lega, Udc-Liste Civiche, Civici Marche, I marchigiani per Acquaroli, Noi Moderati).
L'ex sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, europarlamentare dem, candidato unico del centrosinistra (PD, M5S, AVS, Lista Matteo Ricci presidente, Progetto Marche Vive, Avanti con Ricci, Pace, salute, lavoro).
Ci sono poi Claudio Bolletta, imprenditore candidato con Democrazia Sovrana e Popolare, Francesco Gerardi per Forza del Popolo, Lidia Mangani per il Partito Comunista Italiano e Beatrice Marinelli per Evoluzione della Rivoluzione.
In totale sono state presentate 18 liste. I candidati al consiglio regionale sono 526. Si possono esprimere fino a due preferenze, di genere diverso, e votare anche solo il candidato senza lista. Non è consentito il voto disgiunto.
Seggi aperti anche in Valle d'Aosta, dove si è votato solo nella giornata di ieri, dalle 7,00 alle 23,00, per il rinnovo del Consiglio regionale e di 65 Consigli comunali (tra questi il capoluogo regionale Aosta).
Lo spoglio delle schede per la Regione inizierà questa mattina, lunedì 29 settembre 2025.
Non si è votato per il governatore della Regione, ma solo per i 35 consiglieri che successivamente nomineranno il presidente.