Maurizio Gasparri ha accusato Lucia Goracci di essere una negazionista, ovvero, di negare gli orrori massacro del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas contro Israele.
Il senatore di Forza Italia è finito al centro di una vera e propria bufera mediatica per le parole pronunciate ieri nel corso della trasmissione “Re-Start” su RAI3 condotta da Annalisa Brughi.
Durante la puntata, andata in onda lunedì 29 settembre, Gasparri ha attaccato direttamente la giornalista, storica inviata RAI nelle zone di guerra. Goracci in quel momento non era presente in studio, né era collegata e quindi impossibilitata a replicare e a difendersi.
A difenderla ci hanno pensato prima gli ospiti presenti nello studio e successivamente l'Ordine dei Giornalisti, il sindacato di categoria Usigrai e i colleghi del Tg3.
Polemiche a cui, tuttavia, l'esponente azzurro ha replicato ribadendo la sua posizione e le accuse rivolte all'inviata di guerra a Gaza.
Ecco cosa è successo e cosa ha detto Gasparri contro Lucia Goracci per suscitare una simile ondata di indignazione.
Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, è finito al centro di una bufera mediatica dopo che ha accusato la giornalista di Rai3, Lucia Goracci, di essere una negazionista.
Secondo Gasparri, infatti, Lucia Goracci avrebbe negato che nel corso dell'attacco del 7 ottobre di Hamas a Israele, i terroristi abbiano bruciato i bambini israeliani.
ha affermato il senatore di Forza Italia, mostrando agli altri ospiti in studio l'immagine di un corpo bruciato sul suo tablet. Un'immagine cruda che la conduttrice gli ha chiesto di non mostrare mentre nello studio hanno cominciato a urlare al senatore di vergognarsi.
“Lei ha ospitato il negazionismo di Lucia Goracci. La RAI assuma iniziative”.
Ha continuato, prima di essere interrotto dalla conduttrice che gli ha fatto presente che stava parlando di un'inviata RAI che al momento non era presente e non poteva replicare.
Il senatore ha, infine, concluso rincarando la dose, accusandola di mentire:
Accuse pesanti e circostanziate quelle di Gasparri, alle quali Lucia Goracci non ha potuto replicare perché assente e che hanno scatenato una violenta polemica.
Il presidente dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, Carlo Bortoli, ha ribadito la solidarietà alla collega della RAI e ha parlato di “accusa ingiustificata nei confronti di un'inviata RAI che da anni racconta con accuratezza ed equilibrio i fatti del mondo”.
Bortoli ha chiesto alla RAI di garantirle al più presto il diritto di replica.
L'Esecutivo Usigrai parla di servizio pubblico usato come "megafono della peggiore propaganda" e chiede che "qualcuno se ne assuma la responsabilità".
Usigrai: vergognoso l’attacco a Lucia Goracci “Negazionista sarà lei”. Rispondiamo così alle offese rivolte a Lucia Goracci durante la trasmissione Re-Start dal senatore Maurizio Gasparri.https://t.co/K7XxYDYsL1@FnsiSocial
— USIGRai (@USIGRai) September 29, 2025
Durissima anche la replica dei colleghi del Tg3 che si schierano accanto alla collega.
Alla giornalista è arrivata anche la solidarietà delle opposizioni, con il Partito Democratico che parla di:
Dura la reazione anche dal Movimento 5 Stelle, per il quale "Maurizio Gasparri dimostra ogni giorno che passa di rappresentare plasticamente il peggio della politica italiana, e probabilmente non solo".
Maurizio Gasparri non ci pensa proprio a chiedere scusa anzi ribadisce ad Adnkronos le sue accuse e afferma che dovrebbe essere Goracci a scusarsi per le sue affermazioni.
Gasparri conclude poi con un invito alla giornalista:
Al momento non si registra alcuna replica dell'inviata di Rai3.