Ardon Jashari è arrivato al Milan dal Club Brugge per una cifra superiore ai 35 milioni di euro. L’attesa per il centrocampista svizzero è stata alta ma finora la sua prima stagione in rossonero ha deluso le aspettative.
Tutta colpa del brutto infortunio rimediato nei primi giorni di preparazione, che lo ha costretto a fermarsi impedendogli di ritagliarsi il suo spazio. Ora, con il recupero che procede secondo i piani, si comincia a parlare concretamente di quando potremo rivederlo in campo. Massimiliano Allegri aspetta con ansia questo momento, consapevole del valore del suo numero 30.
Il recupero di Jashari procede a buon ritmo dopo l’infortunio del 29 agosto. Il centrocampista ha perso tutta la prima parte di stagione ma il Milan punta a riaverlo in gruppo al più presto. La società e lo staff medico continuano a seguire con attenzione il suo percorso e l’obiettivo resta quello di tornare in campo a inizio novembre.
La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella dell'8 novembre, quando il Milan andrà in trasferta a Parma. Jashari ce la metterà tutta per esserci, mentre appare più improbabile una convocazione per la sfida contro la Roma del 2 novembre. In quel periodo della stagione i rossoneri affronteranno il derby con l’Inter e il doppio impegno contro la Lazio, con Allegri che spera di poter contare anche sullo svizzero.
Jashari si è procurato la frattura composta del perone destro in uno scontro con Santiago Gimenez. L'infortunio in allenamento, arrivato poco prima della sfida contro il Lecce, ha sconvolto i piani dei rossoneri a centrocampo.
Alla fine si è optato per un trattamento conservativo, senza intervento chirurgico, con il calvario che sembra quasi giunto alla fine. In ogni caso, però, il Milan non correrà inutili rischi e lancerà il centrocampista soltanto quando avrà recuperato al cento per cento.
Il Milan ha numerose soluzioni a centrocampo. Nell’ultima partita contro il Napoli Allegri ha scelto di far riposare un giocatore fondamentale come Loftus-Cheek, a dimostrazione della profondità della rosa rossonera.
Jashari dovrà inserirsi gradualmente: è probabile che all’inizio partirà dalla panchina per poi scalare le gerarchie giornata dopo giornata. D'altronde la sua capacità di fare gioco e proporsi nella metà campo avversaria farà molto comodo ad Allegri, in cerca di soluzioni alternative.