“Aspettiamo il piano di pace di Bonelli”. “La vuole buttare alla trattoria...”.
Durante la puntata odierna di "L'Aria Che Tira", in onda su La7, il confronto tra Angelo Bonelli, leader di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), e il senatore di Fratelli d’Italia Raffaele Speranzon si è acceso in pochi minuti, culminando con l’interruzione improvvisa del collegamento da parte dell’esponente del centrosinistra.
Il tema centrale della discussione era il piano di pace proposto da Donald Trump per la crisi di Gaza, un progetto che ha diviso l'opinione pubblica e generato un acceso dibattito tra gli ospiti in studio e in collegamento.
Inutili i tentativi del conduttore, David Parenzo, di riportare la calma e di convincere Bonelli – che era collegato da Montecitorio - a non andare via.
Ecco, nel dettaglio, cosa è successo tra Bonelli e Speranzon e perché hanno litigato in diretta.
Il momento critico è arrivato dopo l'intervento di Bonelli, quando il conduttore ha dato la parola al senatore di Fratelli d'Italia per un commento all'analisi del collega di Europa Verde.
Speranzon ha esordito con una battuta suscitando la replica stizzita di Bonelli.
“Aspettiamo il piano di pace di Bonelli”, ha detto in maniera provocatoria commentando le osservazioni critiche mosse dal deputato di AVS al piano di pace per Gaza.
Offeso dall’ironia e dal tono sprezzante nei confronti del suo intervento, Bonelli ha replicato con fermezza invitando il suo interlocutore a essere serio e a non fare facile umorismo.
“Cerchi di essere serio, siamo alle comiche! Non c'è nessun piano Bonelli."
"Io l'ho ascoltata senza interromperla”, ha provato a dire Speranzon, ma ormai gli animi si erano accesi al punto da rendere impossibile il prosieguo del confronto.
Il conduttore ha provato a intervenire, ma inutilmente.
“Io ho parlato seriamente, lei non può ridicolizzare. La vuole buttare alla trattoria...” ha accusato il leader di Avs.
“La trattoria si chiama Bonelli? Io sono serissimo”, ha risposto Speranzon mantenendo un tono provocatorio.
“Va bene, allora la saluto. Ciao Parenzo”.
Inutili i tentativi del conduttore di trattenere il suo ospite.
"Io l'ho lasciato parlare, lui invece mi ha interrotto e ora se ne va", ha constatato infine Speranzon, che ha comunque concluso il suo intervento.
Un confronto tesissimo che mette ancora una volta in luce la tensione che avvolge il dibattito intorno al conflitto in Medio Oriente e la situazione a Gaza, in un contesto politico polarizzato e altamente mediatico.