La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 40 imbarcazioni e circa 500 attivisti internazionali, è stata intercettata dalla marina israeliana l’1 ottobre 2025 mentre tentava di raggiungere Gaza per rompere il blocco navale imposto dal 2009. Alcune navi, tra cui quelle con Greta Thunberg a bordo, sono state abbordate e gli equipaggi arrestati. Altre imbarcazioni, come la Mikeno e la Marinette, hanno invece alimentato il mistero proseguendo per ore la navigazione verso la Striscia di Gaza, sfidando il controllo israeliano.
Global Sumud Flotilla è stata intercettata dalle forze navali di Israele nella serata dell'1 ottobre 2025. La flottiglia di aiuti umanitari si trovava a meno di 80 miglia nautiche da Gaza prima dell'intervento della marina israeliana.
Uno per uno, cominciando da quelli più grandi, i natanti sono stati abbordati e le persone a bordo sono state detenute, entro il pomeriggio del 2 ottobre.
I primi ad essere abbordati sono stati Alma, l'imbarcazione su cui viaggiava Greta Thunberg, e Sirius. I relativi equipaggi delle barche sono stati arrestati.
Mentre le forze israeliane si stavano avvicinando, alcune imbarcazioni più piccole dell'iniziativa sembrano aver sfuggito all'intercettazione per diverse ore, per poi continuare la navigazione con l'obiettivo di rompere il blocco navale di Israele e avvicinarsi alle coste della Striscia di Gaza.
È arrivato, infatti, un aggiornamento dagli organizzatori intorno alle 3 del mattino del 2 ottobre. Secondo quanto riferito, circa 30 imbarcazioni erano ancora in rotta verso Gaza, “nonostante le incessanti aggressioni della marina israeliana”.
UPDATE – OCTOBER 2ND, 3:20 GMT+3
— Global Sumud Flotilla (@gbsumudflotilla) October 2, 2025
30 boats still sailing strong on their way to Gaza, just 46 nautical miles away, despite the incessant aggressions from the Israeli occupation navy. #BreakTheSiege #FreePalestine #SailToGaza #GlobalMovementToGaza #glob… https://t.co/5vQjn0u0iS
Secondo quanto si apprende, la nave Mikeno sembra essere entrata in acque territoriali dell'enclave palestinese. I tracciamenti mostrano la Mikeno, battente bandiera greca della Global Sumud Flotilla, a otto miglia dalla costa palestinese. Poi il mistero: la mattina del 2 ottobre alle 7 il segnale si è spento.
Secondo Flotilla Tracker anche un’altra nave, la Marinette, continuerebbe la sua missione. Un attivista turco a bordo dell'imbarcazione ha parlato a CNN Türk, affermando di trovarsi a 140 miglia di distanza, diretto a Gaza. Ha affermato di essere rimasta indietro dalla flottiglia principale a causa di un guasto al motore e di trovarsi sulla nave più piccola.
Anche se la flottiglia non completasse la missione raggiungendo Gaza e portando gli aiuti umanitari, si tratterebbe comunque di un successo simbolico dell'iniziativa pacifica.
Il ministero degli Esteri israeliano ha affermato che nessuna delle navi si è avvicinata alle coste della Striscia di Gaza, smentendo così le notizie:
The Hamas-Sumud provocation is over.
— Israel Foreign Ministry (@IsraelMFA) October 2, 2025
None of the Hamas-Sumud provocation yachts has succeeded in its attempt to enter an active combat zone or breach the lawful naval blockade.
All the passengers are safe and in good health. They are making their way safely to Israel, from…
Il governo israeliano ha più volte dichiarato che la flottiglia sarebbe collegata ad Hamas, senza però presentare alcuna prova a sostegno di tale affermazione.
Tel Aviv mantiene dal 2009 un blocco navale su Gaza. Nonostante diversi tentativi, da anni le forze israeliane fermano gli attivisti che cercano di raggiungere le coste di Gaza via mare. Questa volta, però, la sfida è stata la più grande di sempre: una flottiglia salpata dalla prima tappa in Spagna circa un mese fa, carica di cibo e medicine.
Il Global Sumud Flotilla riunisce oltre 40 imbarcazioni civili e circa 500 attivisti provenienti da 46 nazioni diverse.