03 Oct, 2025 - 13:32

Flotilla, solo in Italia è sciopero generale: davvero si blocca il Paese per colpire il governo?

Flotilla, solo in Italia è sciopero generale: davvero si blocca il Paese per colpire il governo?

Anche questa volta Giorgia Meloni potrebbe aver colto nel segno: la vicenda della Flotilla era solo un’operazione della sinistra per colpire il suo governo? Al momento, infatti, ’Italia è l’unico Paese europeo ad aver proclamato uno sciopero dopo il blocco della missione da parte di Israele.

In nessun altro Paese le opposizioni hanno scelto di strumentalizzare la missione umanitaria per attaccare il governo in carica, come invece è accaduto in Italia con la sinistra.

E soprattutto, in nessun’altra nazione i cittadini sono diventati ostaggio di manifestazioni e occupazioni che da giorni stanno bloccando stazioni, strade, aeroporti e scuole, con il sostegno dei partiti di centrosinistra e di alcuni sindacati.  Cosa che, invece, sta accadendo in questi giorni in Italia.

Flotilla, sciopero generale e Italia bloccata da sindacati e sinistra

Nelle giornate di venerdì 3 e sabato 4 ottobre le piazze di tutta Italia sono il teatro di due mobilitazioni di protesta: uno sciopero generale improvviso convocato da CGIL e USB e sostenuto nella giornata di venerdì e lo sciopero nazionale delle sigle Pro-Pal nella Capitale, in programma il giorno dopo.

Per 48 ore l’Italia si blocca in segno di solidarietà alla missione della Global Sumud Flotilla, le cui imbarcazioni sono state bloccate mercoledì sera a poche miglia nautiche da Gaza dalla marina israeliana e i partecipanti tutti fermati in attesa di essere rimpatriati. Immediata la chiamata alla piazza da parte della sinistra e dei sindacati.

 La Cgil e le Usb hanno proclamato per oggi lo sciopero generale con meno di 48 ore di preavviso. Lo sciopero, è stato dichiarato illegittimo dal Comitato di Garanzia, ma questo non è bastato a fermare gli organizzatori. 

Per l’intera giornata di oggi, quindi, saranno a rischio servizi, trasporti, scuole e sanità, a eccezione dei servizi essenziali.

Solo in Italia è sciopero generale: bloccano il Paese per colpire il governo?

Per gli italiani sarebbe una consolazione – per quanto magra – se si potesse almeno dire che si tratta di un destino comune a tutti i cittadini dei 44 Paesi che hanno partecipato alla missione umanitaria internazionale, ma purtroppo non si può.

L’Italia, infatti, è – almeno a oggi – l’unico Paese in cui è stato proclamato uno sciopero generale per la Flotilla. 

Negli altri Stati interessati la questione è passata in sordina?

Naturalmente no, si sono verificate manifestazioni locali spontanee, partite dal basso come quelle che si sono registrate nelle città italiane subito dopo la notizia dell’abbordaggio delle navi da parte di Israele, ma nessuno sciopero generale o mobilitazione organizzata come invece è successo in Italia. 

Quindi, non è sbagliato affermare che in Europa, il fenomeno di sciopero generale in solidarietà alla Flotilla per i prossimi giorni riguarda solo l'Italia.

Flotilla, la sinistra contro l’Italia: Meloni ha ragione?

Quando Giorgia Meloni ha dichiarato che la Flotilla è stata usata per attaccare il governo, ha centrato il punto? Meloni  non ha minimizzato il conflitto in Medio Oriente, né ha sminuito la sofferenza palestinese. Ha però denunciato l’uso strumentale di un dramma reale per un’agenda ideologica interna.

In Francia, Spagna, Germania e nel resto d'Europa la situazione non è stata ideologicamente sfruttata allo stesso modo dalle opposizioni. L’Italia, ad oggi, resta l’unico Paese dove la sinistra sembra aver trasformato una crisi internazionale in un’arma per delegittimare l’esecutivo. 

Quello che stupisce è la differenza con gli altri Stati coinvolti, dove la Flotilla non ha prodotto scontri politici. Nessuno ha cercato di alzare il livello dello scontro ideologico.

Solo in Italia, l’opposizione ha deciso di salire su quella nave. 

 

 

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