06 Oct, 2025 - 13:00

Dalla Francia all’Italia l’incubo degli squatter: si fingono turisti, affittano la casa e poi non se ne vanno più

Dalla Francia all’Italia l’incubo degli squatter: si fingono turisti, affittano la casa e poi non se ne vanno più

Affittano, pagano, entrano… e poi non se ne vanno più. E tu, proprietario, puoi anche metterti l’anima in pace.

Non ha mai fine l’incubo dei proprietari di case in Italia costretti a vivere con il continuo terrore di vedere il proprio immobile occupato abusivamente. Ormai non c’è pace per chi possiede una casa.

Un tempo si diceva che "il mattone è un investimento sicuro". Oggi è un incubo che inizia con una prenotazione su un sito e finisce con un’odissea legale che può durare anni. Serve un giudice, un processo, un avvocato, anni di tempo e una pazienza infinita. Risultato? Il proprietario finisce ostaggio in casa propria.

Dalla Francia arriva un nuovo allarme, quello degli squatter che si fingono turisti, affittano gli appartamenti sulle piattaforme per gli affitti turistici come Airbnb e poi li occupano, rifiutandosi di andare via alla fine del soggiorno. Oltralpe la legge non consente lo sgombero rapido perché l’ingresso nell’immobile è avvenuto in maniera lecita.

In Italia con l’ultimo decreto sicurezza è stata approvata una nuova norma che consente lo sgombero rapido degli immobili privati occupati abusivamente, ma questa legge copre anche le locazioni brevi? 

Dalla Francia all’Italia l’incubo degli squatter Airbnb: ecco cosa sta succedendo

Arriva dalla Francia l’ultimo allarme occupazione abusiva per i proprietari di case e immobili privati. Nell’ultimo periodo, infatti, sta destando grande allarme il fenomeno degli squatters di Airbnb.

Con il termine squatters si indica in inglese una persona che occupa abusivamente un edificio o un terreno privato per necessità, o come forma di protesta, come nel caso dei comitati per la casa.

Il nuovo fenomeno consiste nell'affittare regolarmente un appartamento su una delle tante piattaforme per affitti turistici brevi come Airbnb o Booking, prenderne possesso legalmente e poi occuparlo, rifiutandosi di lasciarlo dopo la scadenza del contratto di locazione.

In gergo tecnico si parla di ‘overstay’. In Francia la legge non consente lo sgombero immediato se l’ingresso è avvenuto in modo legale, ovvero, tramite il pagamento di un corrispettivo per il fitto. In questi casi per mandare via gli occupanti abusivi è necessario l’intervento di un giudice, con un iter che può durare anche anni.  

Un calvario per i proprietari finiti nel mirino di questi finti turisti.

Occupazioni abusive case: l’Italia scopre il lato oscuro del turismo fai-da-te

Un allarme che dalla Francia si sta estendendo anche all’Italia, dove negli ultimi anni il fenomeno delle occupazioni abusive ha raggiunto livelli di allarme sociale. Non si tratta, infatti, di un fenomeno sconosciuto neanche al nostro Paese, dove negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente anche il numero degli immobili adibiti dai proprietari ad affitti turistici. 

Suscitò grande indignazione nel novembre 2024 la disavventura del proprietario di un appartamento a Padova che si  ritrovò la casa occupata da una decina di persone dopo averla affittata su Booking a una coppia di finti turisti.

L’intervento delle forze dell’ordine si rivelò completamente inutile perchè non potettero sgomberare l’immobile, ma solo procedere con la denuncia alla Procura di Padova. Nel frattempo, i finti turisti si erano già allacciati abusivamente luce e gas. Il proprietario? Umiliato e impotente.

Con l’ultimo Decreto Sicurezza, il governo Meloni ha provato a stringere le maglie: pene più dure, sgomberi accelerati, tutela della prima casa. Ma qui il nodo è un altro: questi truffatori entrano legalmente. E allora le nuove norme bastano davvero?

E in Italia, stiamo messi meglio? Solo in parte

In Italia quella delle occupazioni abusive è diventata una vera e propria emergenza, tanto che il governo Meloni ha tentato di arginarla con l’approvazione della famosa norma per gli sgomberi veloci inserita nel Decreto Sicurezza.

La nuova normativa introduce il reato specifico di occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui con pene da 2 a 7 anni. Viene previsto un procedimento urgente (art. 321 bis c.p.p.) che consente al giudice, su richiesta del PM, di ordinare lo sgombero immediato anche in fase preliminare. 
Se l’immobile è la “prima casa”, le forze di polizia possono intervenire senza indugio per disporre il rilascio, anche coattivamente con autorizzazione del pubblico ministero.

Le novità normative introdotte dal governo Meloni hanno rafforzato di molto le tutele contro le occupazioni illegittime, ma come per la Francia i casi di ‘overstay’ rappresentano casi limite che potrebbero non rientrare nelle casistiche previste dalle nuove norme. 

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