06 Oct, 2025 - 15:07

La Terza guerra mondiale scoppierà per mano del Regno Unito? Cosa dicono i servizi di intelligence russi

La Terza guerra mondiale scoppierà per mano del Regno Unito? Cosa dicono i servizi di intelligence russi

La tensione tra Russia e Occidente si intensifica con nuove accuse che alimentano il rischio di un’escalation globale. Il Servizio di Intelligence Estera russo (SVR) ha denunciato che il Regno Unito starebbe pianificando una provocazione militare in Europa finalizzata a far ricadere la colpa su Mosca e giustificare un ulteriore rafforzamento del sostegno all’Ucraina. L’accusa arriva in un momento di crescente sfiducia tra le potenze.

L’accusa del Servizio di Intelligence russo

L’SVR ha accusato il Regno Unito di pianificare una provocazione che prevederebbe un attacco “contro una nave civile straniera in Europa”. Lo ha riportato, il 6 ottobre 2025, l’agenzia russa Tass.

Secondo la versione fornita dai servizi di intelligence russi, Londra starebbe organizzando un’operazione provocatoria contro la Russia. In base a queste informazioni, un gruppo di russi passati dalla parte dell’Ucraina sarebbe stato trasferito nel Regno Unito per ricevere addestramento al sabotaggio.

Il piano, secondo Mosca, prevederebbe che questi individui attacchino una nave militare ucraina o un’imbarcazione civile straniera in un porto europeo. Successivamente, l’attacco verrebbe fatto apparire come un’operazione ordinata da Mosca, così da far ricadere la responsabilità sulla Russia.

L’obiettivo, sempre secondo la versione russa, sarebbe quello di convincere l’opinione pubblica internazionale dell’esistenza di nuovi “agenti del Cremlino” responsabili di azioni ostili giustificando così un ulteriore aumento degli aiuti militari a Kiev e promuovendo la “militarizzazione di un’Europa unita” contro la Russia.

Il Servizio di intelligence estera russo sostiene inoltre che il Regno Unito sarebbe irritato per non essere riuscito nei suoi tentativi di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia e di isolarla a livello internazionale. Secondo l’SVR, proprio questa frustrazione spingerebbe Londra a pianificare nuove provocazioni per compensare i fallimenti subiti.

Il contesto di tensione tra Mosca e l’Europa

Il comunicato dell’SVR arriva in un momento di forte tensione tra la Russia e l’Europa.

Negli ultimi mesi, diversi paesi europei hanno denunciato violazioni del proprio spazio aereo. Sebbene molti sospetti ricadano su Mosca, finora non sono state dimostrate in modo ufficiale né le origini né le intenzioni dietro questi episodi.

In risposta a tali minacce, l’Unione Europea sta discutendo la creazione di un cosiddetto “muro di droni” lungo il fianco orientale del blocco. Tuttavia, i paesi membri restano profondamente divisi sulla questione della difesa comune. Quando si tratta di una materia tanto delicata, diverse nazioni, tra cui Francia e Germania, invitano alla prudenza, sia nelle decisioni da prendere che nel linguaggio da utilizzare, per evitare ulteriori escalation.

Le reazioni di Kiev e i timori di un’escalation

Il progetto del “muro di droni” ha invece trovato il pieno sostegno dell’Ucraina che sostiene come la sicurezza europea sia strettamente interconnessa con quella del proprio territorio. Kiev si è anche offerta di condividere la propria esperienza nel campo della difesa aerea.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, continua a sollecitare gli alleati europei a rafforzare il sostegno militare al suo Paese invitando l’Unione Europea a mostrarsi unita e determinata di fronte alla minaccia russa.

I timori della comunità internazionale si concentrano sul rischio di una pericolosa escalation che potrebbe trasformare l’attuale conflitto in una guerra più estesa con conseguenze imprevedibili per la sicurezza globale.

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