Urne aperte in Toscana, dove oggi e domani si voterà per eleggere il nuovo presidente della Regione e rinnovare la composizione del Consiglio.
Le elezioni toscane chiuderanno la prima fase delle regionali d'autunno 2025, in attesa del mini election day di novembre, quando a recarsi ai seggi saranno gli elettori di Veneto, Campania e Puglia.
Nelle ultime due settimane si è già votato nelle Marche e in Calabria, dove sono stati riconfermati i due governatori uscenti: il marchigiano Francesco Acquaroli e il calabrese Roberto Occhiuto.
Nelle prossime 48 ore tutti gli occhi saranno puntati sulla Toscana.
Al via le elezioni regionali in Toscana. Seggi aperti oggi, dalle 7,00 alle 23,00 e domani - lunedì 13 ottobre 2025 - dalle 7,00 alle 15,00. Lo scrutinio delle schede inizierà subito dopo la chiusura delle urne.
Se nessun candidato raggiungerà il 40% delle preferenze si andrà al ballottaggio il 26 e 27 ottobre. Al secondo turno andranno i due candidati che avranno raggiunto il maggior numero di preferenze.
I candidati in corsa per la poltrona di presidente della Regione sono tre: il governatore uscente del PD, Eugenio Giani; il sindaco di Pistoia di Fratelli d'Italia, Alessandro Tomasi, e la candidata di Toscana Rossa, Antonella Bundu.
Giani è sostenuto da tutta la coalizione di centrosinistra, compresi il Movimento 5 Stelle e Italia Viva. Il centrodestra unito sostiene invece Tomasi. Mentre Toscana Rossa che sostiene Bundu, comprende Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Possibile.
La scheda per le elezioni regionali in Toscana 2025 è di colore arancione in tutte le tredici circoscrizioni e riporta i nomi dei candidati presidente e i simboli delle liste collegate.
È consentito il voto disgiunto, che permette di votare un candidato presidente e, contemporaneamente, una lista diversa da quelle che lo sostengono. Se si vota solo la lista, invece, il voto andrà automaticamente anche al candidato presidente a cui è collegata.
Per i candidati al consiglio regionale è possibile esprimere un massimo di due preferenze per i candidati consiglieri, rispettando l'alternanza di genere: occorre votare necessariamente un uomo e una donna, altrimenti la seconda preferenza sarà annullata.
Con le elezioni in Toscana, infine, si conclude la maratona elettorale di settembre e ottobre, che ha visto concentrarsi in tre settimane le elezioni in tre diverse regioni.
A novembre, invece, ci sarà un election day, con le votazioni concentrate tutte nello stesso fine settimana, quello del 23 novembre, quando ad andare al voto saranno il Veneto, la Campania e la Puglia, tre regioni chiave in vista della sfida del 2027 per Palazzo Chigi.
In tutte e tre le regioni, i governatori uscenti non hanno potuto candidarsi per il limite del doppio mandato per i presidenti di regione, che vieta di candidarsi per il terzo mandato consecutivo.
Un limite che è stato anche alla base delle difficoltà incontrate da entrambi gli schieramenti per la scelta dei candidati.