Incubo all'alba a Napoli, dove una giovane donna è stata aggredita e violentata in strada.
È accaduto ieri mattina nei pressi nel centro storico del capoluogo partenopeo. A dare l'allarme una passante che, accortasi di quanto stava accadendo, è corsa subito a chiedere aiuto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Napoli che hanno individuato e fermato il presunto aggressore, un nordafricano irregolare e senza fissa dimora.
All'arrivo della polizia, l'uomo era già stato bloccato da alcuni passanti mentre cercava di scappare.
Una storia terribile che ripropone il tema della sicurezza nei grandi centri urbani, dove alcuni quartieri – spesso anche centralissimi come in quest'ultimo caso – sono diventati terra di nessuno.
L'incubo della giovane donna è iniziato nella mattinata sabato. Secondo quanto ricostruito fino a questo momento dagli inquirenti, la vittima stava camminando quando si è accorta che qualcuno la stava seguendo.
A quel punto avrebbe tentato di scappare, ma l'aggressore l'ha raggiunta, immobilizzata e aggredita fisicamente.
A quell'ora della mattina la zona era quasi deserta, eccetto che per un'altra donna, una turista che, accortasi di quanto stava accadendo, è immediatamente corsa a chiedere aiuto a una guardia giurata.
Entrambi si sono tornati indietro per soccorre la donna che nel frattempo era riversa sul marciapiede sola. I due hanno allertato la polizia. La giovane è stata trasporta in ospedale, dove è stata sottoposta alle cure necessarie prima di essere ascoltata dagli agenti.
Il suo racconto, insieme all'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, è stato fondamentale per individuare il presunto aggressore.
Gli agenti hanno fermato un uomo di 29 anni di origini marocchine senza fissa dimora e senza permesso di soggiorno. La sua posizione è attualmente al vaglio degli inquirenti.
Al momento del fermo l'uomo era già stato bloccato da alcuni passanti mentre cercava di darsi alla fuga prima dell'arrivo dei poliziotti.
Un episodio gravissimo accaduto in un quartiere centralissimo del capoluogo partenopeo, in una zona da anni in attesa di riqualificazione.
Una storia che riporta in primo piano il problema della sicurezza delle città italiane sempre più spesso teatro di violenze e illegalità, spesso a opera di sbandati.
Un'emergenza che dilaga nelle città italiane senza che si riesca a porvi rimedio in maniera efficace.
La madre della giovane ha voluto ringraziare la turista che ha dato l'allarme e gli agenti della squadra mobile che sono intervenuti sul posto. Lo ha fatto attraverso un messaggio diffuso in forma anonima, per tutelare la privacy della figlia.
Anche il prefetto di Napoli Michele di Bari, ha espresso solidarietà alla vittima della violenza.