16 Oct, 2025 - 18:00

Strage dei carabinieri nel veronese, il post di Ilaria Salis è indifendibile? Le sue parole ammutoliscono anche la sinistra

Strage dei carabinieri nel veronese, il post di Ilaria Salis è indifendibile? Le sue parole ammutoliscono anche la sinistra

Non si placano le polemiche per il post pubblicato ieri da Ilaria Salis a commento della strage dei carabinieri a Castel d’Azzano nel veronese.

Oggi l’eurodeputata di AVS è dovuta ritornare sulla questione per chiarire il senso delle sue dichiarazioni e difendersi dal fiume di accuse e attacchi ricevuti da numerosi esponenti del centrodestra.

Ha dovuto difendersi da sola, perché al momento non sono pervenute dichiarazioni in sua difesa da parte di nessun esponente di centrosinistra. Nessuno ha pensato di spendere qualche parola per lei, neanche tra gli esponenti del suo partito. 

Se a sinistra si è preferito far calare un velo di silenzio sulla questione, a destra si sprecano le parole per condannare le esternazioni dell’attivista italiana per il diritto alla casa. 

Le dichiarazioni di Ilaria Salis sono davvero così indifendibili da essere riuscita ad ammutolire anche la sinistra italiana? 

Cosa ha detto Ilaria Salis sulla strage dei carabinieri a Verona?

A scatenare la polemica è stato un post pubblicato nel pomeriggio di mercoledì 15 ottobre da Ilaria Salis sui suoi profili social in cui fa riferimento anche alla terribile vicenda dell’esplosione a Castel d’Azzano nel veronese, nel corso della quale hanno perso la vita tre carabinieri impegnati nella perquisizione di un casolare oggetto di sgombero. 

L’europarlamentare di AVS ha utilizzato il caso di cronaca come esempio delle conseguenze della negazione del diritto alla casa.

virgolette
In questi giorni, la crisi abitativa e la povertà crescente in Italia sono tornate drammaticamente al centro della scena, da Sesto San Giovanni a Castel d’Azzano. Alla radice di quei gesti disperati e terribili c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale, che genera sofferenza e disagio in fasce sempre più ampie della popolazione.E se la politica continuerà a non affrontare le cause profonde di questa crisi, dovrà considerarsi corresponsabile [...] E dovrà assumersene la responsabilità politica. 

Un collegamento in cui molti, soprattutto nel centrodestra, hanno letto una giustificazione della strage e definendo le sue parole oltraggiose.

Ilaria Salis si difende e denuncia una “una campagna d’odio” nei suoi confronti

Attacchi a cui Salis ha replicato sempre sui social denunciando la strumentalizzazione delle sue dichiarazioni.

virgolette
“Come spesso accade, è in corso una campagna d’odio. Mi vengono attribuite — con tanto di virgolettati — frasi mai dette e concetti mai espressi. Il contenuto di un mio post è stato strumentalizzato in modo indecente.

Attacca l'europarlamentare che poi ribadisce quanto già denunciato nel primo post, ovvero, la corresponsabilità della politica nelle conseguenze del disagio causato dalla negazione del diritto alla casa.

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Ribadisco quanto ho detto: quella di Castel d’Azzano è un dramma, una tragedia. E sì, la morte di tre persone mi addolora, ed esprimo la mia vicinanza umana alle famiglie delle vittime. Ma ribadisco anche che la politica deve assumersi la propria corresponsabilità e affrontare le cause profonde del disagio. 

Salis indifendibile? Lascia la sinistra ammutolita 

I post e le dichiarazioni di Ilaria Salis non sono stati ancora commentati in alcun modo dagli esponenti di centrosinistra. Nessuna difesa d’ufficio, solo silenzio, almeno fino a questo momento. 

A parlare tuttavia sono i fatti. Sia il Partito Democratico che AVS hanno annunciato che domani saranno presenti con una delegazione ai funerali di stato dei tre carabinieri Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari.

La segretaria del PD, Elly Schlein, parteciperà personalmente alla cerimonia funebre. Anche Italia Viva ha annunciato l’invio di una delegazione. Per AVS, invece, saranno presenti Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, e Luana Zanella, capogruppo alla Camera.

Il commento di Calenda e Donzelli

Se la sinistra non ha trovato parole per difendere Ilaria Salis, a destra non si risparmiano critiche. 
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli è intervenuto sulla vicenda ai microfoni dell’inviato di Tag24.it, Lorenzo Brancati, esprimendo un giudizio molto critico. 

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“Credo che bisogna essere davvero fuori dal mondo per pensare in un momento simile invece di dare solidarietà dall’arma, alle famiglie delle persone cadute mentre facevano il proprio dovere pensare di comprendere chi ha fatto una strage di questo genere. Bisogno essere oggettivamente fuori dal mondo come solo la Salis sta dimostrando”.

Molto critico anche il leader di Azione, Carlo Calenda, che ha commentato così la questione:

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“Penso che quando muoiono dei carabinieri e dei servitori dello stato in maniera così atroce qualunque parole di giustificazione è indegna. E se uno non lo capisce ha un grosso problema nel rapporto con le istituzioni, cose che secondo me Ilaria Salis ha”.

 

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