21 Oct, 2025 - 12:40

Cosa ha fatto Vincenzo Italiano: ci sarà in Steaua Bucaret - Bologna? Gli aggiornamenti

Cosa ha fatto Vincenzo Italiano: ci sarà in Steaua Bucaret - Bologna? Gli aggiornamenti

A pochi giorni dalla parrtita di Europa League, il Bologna deve fare i conti con una situazione inaspettata e che ha spiazzato tutti nell'ambiente. Da alcune ore impazza sul web notizie rigurdanti lo stato di salute del suo allenatore, Vincenzo Italaino, ma cosa gli è successo? 

Cosa ha fatto Vincenzo Italiano: sarà in panchina per Steaua - Bologna? 

Il Bologna purtroppo dovrà affrontare la trasferta di Europa League contro la Steaua Bucarest (FCSB) senza il suo condottiero in panchina. 

Vincenzo Italiano, è infatti ricoverato da ieri, lunedì 20 ottobre, al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna a causa di una polmonite di natura batterica. La notizia è stata confermata nella serata di lunedì dal club felsineo con una nota ufficiale, che ha chiarito le condizioni dell’allenatore e i tempi previsti di recupero.

Il comunicato del Bologna

Nel comunicato pubblicato il 21 ottobre, il Bologna ha spiegato che Italiano “è stato ricoverato nel reparto di Pneumologia diretto dal professor Stefano Nava, per una polmonite a verosimile eziologia batterica (non da Covid) che ha richiesto una specifica terapia antibiotica”.
Il tecnico rimarrà in osservazione per circa cinque giorni, con la situazione clinica che — secondo la stessa società — “è in lento ma costante miglioramento”.

Il club ha infine espresso la propria vicinanza al mister con un messaggio di incoraggiamento:

 

“A Vincenzo vanno i migliori auguri di pronta guarigione da parte di tutto il Bologna.”

Italiano out a Bucarest: chi guiderà la squadra

La trasferta europea contro la Steaua Bucarest, in programma giovedì 23 ottobre all’Arena Națională, vedrà dunque i rossoblù senza il loro allenatore.

Italiano non sarà della partita, come confermato dalle ultime indiscrezioni, e resterà a Bologna per completare le cure e monitorare il decorso della polmonite.

A guidare la squadra in panchina sarà con ogni probabilità il viceallenatore, che seguirà il piano tecnico già impostato da Italiano nei giorni precedenti al ricovero.

L’assenza del tecnico siciliano rappresenta un colpo duro per un gruppo che, dopo un avvio di stagione convincente, cerca continuità anche in Europa. Il Bologna ha raccolto un solo punto nelle prime due giornate del girone e ha bisogno di un risultato positivo per rilanciarsi in classifica.

Lo stato di salute e i tempi di recupero

Le condizioni di Vincenzo Italiano, fortunatamente, non destano particolare allarme. I medici hanno optato per un trattamento antibiotico mirato, con monitoraggio costante.

La prognosi parla di un miglioramento graduale, ma serve prudenza: la polmonite richiede tempi di recupero che variano da paziente a paziente, e lo staff sanitario preferisce non forzare i tempi.

La speranza del club è quella di rivederlo al centro tecnico di Casteldebole entro la fine di ottobre, ma nessuna data è stata fissata ufficialmente. Tutto dipenderà dai prossimi controlli.

Un’assenza che pesa anche sul piano emotivo

Più che un semplice “mister”, Italiano è un punto di riferimento per tutto l’ambiente rossoblù.
Il suo stile di gioco, la gestione del gruppo e la capacità di motivare i calciatori sono diventati parte dell’identità di questo Bologna moderno.

ùL’assenza temporanea del tecnico, dunque, non pesa solo sul piano tattico, ma anche sul morale di una squadra abituata a riconoscersi nel suo carisma.

Nonostante ciò, dallo spogliatoio trapela serenità: i giocatori sono compatti e pronti a dedicare la partita di Bucarest proprio al loro allenatore, con l’obiettivo di tornare in Italia con un risultato positivo da offrirgli come segnale di vicinanza.

Prossimi aggiornamenti

Il Bologna ha già annunciato che nei prossimi giorni verranno diffusi ulteriori bollettini medici, in base all’evoluzione del quadro clinico.

Per ora, la parola d’ordine resta prudenza: Italiano resterà ricoverato finché i medici non confermeranno il pieno recupero.

 

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