Venerdì 24 ottobre 2025 si apre l’ottava giornata di Serie A con l’anticipo tra Milan e Pisa, in programma alle 20:45 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
Una sfida sulla carta sbilanciata, ma che nasconde diverse insidie, soprattutto per i rossoneri alle prese con una lista di infortunati piuttosto lunga.
Il momento delle squadre? Il Milan di Massimiliano Allegri arriva all’appuntamento da primo della classe: cinque vittorie, un pareggio e una sconfitta nelle prime sette giornate, con una solidità difensiva che ricorda i tempi migliori. L’obiettivo è proseguire la marcia e mantenere il vantaggio sulle inseguitrici, anche se le assenze cominciano a pesare.
Il Pisa, tornato in Serie A dopo anni di assenza, sta invece vivendo un avvio complicato. La squadra di Alberto Gilardino ha mostrato buone trame di gioco ma fatica a concretizzare. Il tecnico ex Genoa cerca un’impresa che potrebbe dare una svolta alla stagione.
Milan (3-5-2), allenatore: Massimiliano Allegri - Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlović; Saelemaekers, Fofana, Modrić, Ricci, Bartesaghi; Leão, Giménez
Allegri valuta il recupero in extremis di Loftus-Cheek, ma difficilmente partirà titolare. Modrić dovrebbe essere confermato dal primo minuto per dare esperienza e ritmo al centrocampo.
Pisa (3-5-2), allenatore: Alberto Gilardino - Semper; Caracciolo, Albiol, Canestrelli; Touré, Marin, Aebischer, Akinsanmiro, Léris; Nzola, Moreo.
Gilardino ritrova Touré dopo la squalifica, mentre in attacco Nzola dovrebbe partire ancora titolare, con Tramoni pronto a subentrare nella ripresa.
Guardano l'infermeria sul fronte Milan, questa è ancora piena, infatti Rabiot e Pulisic rispettivamente fermi per lesione al soleo e problema al bicipite femorale non saranno convocati nemmeno questa volta come è acduto contro la Fiorentina.
Jashari è ancora ai box per la frattura al perone. Restano da valutare le condizioni di Estupiñán, Nkunku e Loftus-Cheek, tutti in dubbio fino all’ultimo allenamento.
Nessuno squalificato tra i rossoneri.
Nel Pisa invece la situazione è più lineare ma comunque problematica: Lusuardi, Esteves e Stengs restano indisponibili per infortuni muscolari di media durata.
Nessuna squalifica, ma rosa corta in difesa, dove Gilardino potrebbe inserire qualche giovane dalla Primavera.
Il Milan dovrebbe mantenere il consueto atteggiamento propositivo, con costruzione dal basso e catene laterali molto attive. L’assenza di alcuni titolari potrebbe costringere Allegri a gestire il possesso con più prudenza, affidandosi all’imprevedibilità di Leão e alla concretezza di Giménez in avanti.
Il Pisa, invece, proverà a chiudersi e ripartire: difesa compatta a cinque in fase di non possesso e transizioni rapide affidate a Touré e Nzola. I toscani punteranno sulla fisicità e sull’intensità, nella speranza di sorprendere un Milan potenzialmente distratto dall’impegno europeo della prossima settimana.
Sulla carta, il Milan parte nettamente favorito. Tuttavia, il numero di assenze e la possibile rotazione di alcuni titolari potrebbero rendere la gara più equilibrata del previsto, almeno nella prima parte.
Il Pisa dovrà resistere all’urto iniziale e sfruttare ogni occasione possibile sui calci piazzati, una delle poche armi che possono mettere in difficoltà i rossoneri.
Provaimo a buttare giù il nostro pronostico: Milan 2-0 Pisa, con Leão e Modrić tra i possibili protagonisti.