Una serie su Napoli, sulla fede e sulla voglia di riscatto. Si chiama "Noi del Rione Sanità" e debutta il 23 ottobre in prima serata su Rai 1.
Con questa fiction, la regia di Luca Miniero ci porta nel cuore della città partenopea, in mezzo ai sogni e alle contraddizioni di personaggi complessi e sfaccettati.
Prodotta da Rai Fiction in collaborazione con Mad Entertainment, si ispira alla vera esperienza di Don Antonio Loffredo, il sacerdote che ha veramente cambiato i connotati di un intero quartiere: ci ha messo il massimo impegno per portare tra i suoi abitanti la cultura, l'arte e lo sport.
Il protagonista, Don Giuseppe Santoro, interpretato da Carmine Recano, è un prete che vuole andare oltre la mera predica in parrocchia.
Decide di sporcarsi le mani per dare ai ragazzi un’alternativa concreta alla criminalità.
Poesia sociale, realismo, umanità, ci toccano insieme a quella luce tutta napoletana che rende ogni vita un’arte da raccontare.
Ecco il trailer della fiction:
La fiction “Noi del Rione Sanità” è composta da sei episodi della durata di circa 57 minuti ciascuno, suddivisi in tre serate trasmesse da Rai 1 ogni giovedì.
Ogni appuntamento prevede la messa in onda consecutiva di due episodi.
Ecco il calendario delle puntate:
La fiction sarà disponibile anche su RaiPlay, per chi preferisce le maratone sulla piattaforma streaming.
Per una storia così, non poteva che essere Napoli la protagonista assoluta anche per le riprese vere e proprie.
La produzione ha scelto di girare “Noi del Rione Sanità” interamente nel famoso quartiere.
Ecco le principali location:
C'è stata pure partecipazione reale da parte delle persone: molti abitanti del quartiere hanno preso parte alle riprese.
“Noi del Rione Sanità” racconta la storia di Don Giuseppe Santoro, un prete concreto e visionario che, arrivato nella parrocchia della Sanità, scopre che la fede da sola non basta: servono opportunità, lavoro e arte per cambiare davvero la vita della gente.
Ispirato a Don Antonio Loffredo, il parroco che nel 2006 ha avviato una rinascita sociale e culturale della periferia partenopea, questo personaggio è un uomo che crede nella cultura come antidoto alla criminalità e nella bellezza come modo per potersi riscattare.
L'obiettivo del parroco è quello di costruire una comunità dove i giovani non si sentano costretti a scegliere tra la strada e la sopravvivenza. Vuole far immaginare loro un futuro diverso. Ci riuscirà?