Così spietato e dettagliato che sembra vero. “Red Sparrow” è il titolo del thriller di spionaggio del 2018 con un'indimenticabile Jennifer Lawrence nei panni di una spia russa alle prese con addestramenti durissimi in nome dell'arte della manipolazione.
Dominika Egorova, questo il nome della protagonista, dopo un tragico incidente durante la carriera da ballerina, viene arruolata dai servizi segreti di Mosca e trasformata in un'agente dal sangue freddo e imperturbabile.
Nel film di Francis Lawrence (regista, non a caso, di Hunger Games, dove Jennifer è sempre stata la star), troviamo Joel Edgerton (l’agente CIA Nate Nash, che resiste come può al fascino dell'eroina del film), una Charlotte Rampling più fredda che mai, e Jeremy Irons e Mary-Louise Parker a completare il parterre.
Ecco il trailer del film:
“Red Sparrow” non è tratto da una storia vera, ma non è nemmeno completamente frutto di fantasia.
Il film (e il romanzo da cui è tratto) prende infatti ispirazione da pratiche reali di spionaggio sovietico. L’autore del libro, Jason Matthews, era un ex agente della CIA che conosceva bene le dinamiche del mestiere. Ha semplicemente deciso di raccontarle con un pizzico di fiction.
Lo scrittore ha rivelato che nel film compare la famigerata “Sparrow School”, un’istituzione che è realmente esistita in Unione Sovietica, dove giovani donne venivano addestrate a usare il proprio fascino come arma politica.
Le “honeypot”, questo il termine tecnico per le spie specializzate nella seduzione, venivano istruite a carpire segreti in modo astuto, spesso a scapito di diplomatici troppo fiduciosi o troppo affascinati, distratti.
Pare che la scuola avesse sede a Kazan, sulle rive del Volga.
Insomma, anche se la Dominika Egorova del film non è mai esistita, il suo personaggio è il risultato di molte teorie e storie potenzialmente vere fuse insieme in un unico personaggio.
Dunque sì, “Red Sparrow” non è un documentario, ma dietro la finzione c’è più verità di quanto si possa pensare.
Il film è tratto dal romanzo “Red Sparrow” (in italiano si chiama Nome in codice: Diva) scritto da Jason Matthews, pubblicato nel 2013 da Scribner e tradotto in Italia da DeA Planeta Libri.
Il libro è stato un gran bel successo e ha vinto, nel 2014, il Premio Edgar Allan Poe e l’International Thriller Writers Award come miglior esordio letterario americano.
Protagonista è sempre Dominika Egorova, come quella del film: ex ballerina diventata agente segreto russa, incaricata di infiltrarsi nella CIA e avvicinarsi all’agente americano Nate Nash.
Un grande pregio del romanzo è l'altissimo livello di realismo tecnico: Matthews descrive con precisione quasi maniacale il controspionaggio, la sorveglianza, le tecniche di seduzione operativa e persino il linguaggio cifrato dei servizi segreti.
La stessa CIA, ironia della sorte, ha elogiato il libro definendolo “riccamente dettagliato e sorprendentemente accurato”. Non capita tutti i giorni che un ex agente scriva un bestseller, in effetti.
Altro aspetto intrigante: ogni capitolo del romanzo si chiude con una ricetta culinaria ispirata a un piatto menzionato nella trama.
Il libro apre una trilogia che prosegue con “Palace of Treason” (2015) e “The Kremlin’s Candidate” (2018), che hanno ampliato l'universo narrativo di Red Sparrow.
Il film andrà in onda stasera, giovedì 23 ottobre, in prima serata su Italia 1.
Ecco dove è stato girato.