24 Oct, 2025 - 19:56

Garlasco, perché Sempio è stato convocato per esami antropometrici dalla Cattaneo e cosa significa

Garlasco, perché Sempio è stato convocato per esami antropometrici dalla Cattaneo e cosa significa

Altro colpo di scena oggi, 24 ottobre 2025, nell'inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. Dopo le indiscrezioni sul "supertestimone" presentatosi dai carabinieri per chiarire la vicenda dello scontrino del parcheggio che nel 2008 Andrea Sempio aveva consegnato agli inquirenti per dimostrare di essere stato a Vigevano la mattina del delitto, è arrivata per l'indagato una nuova convocazione a sorpresa. 

Sempio sottoposto a esami antropometrici: perché e cosa significa

Sempio - attualmente unico indagato per l'omicidio in concorso con ignoti o con Stasi di Chiara Poggi - è stato chiamato a presentarsi all'Istituto di Medicina legale di via Mangiagalli, a Milano, dalla dottoressa Cristina Cattaneo.

Lì, secondo quanto reso noto dalla trasmissione "Dentro la notizia", condotta da Gianluigi Nuzzi, il 37enne sarebbe stato sottoposto a misurazioni antropometriche, ossia alla rilevazione di statura, peso, lunghezza e dimensioni degli arti superiori e inferiori.

Dati che l'antropologa forense di fama internazionale, chiamata dalla Procura a eseguire un riesame medico-legale approfondito, dovrà probabilmente confrontare con le lesioni riscontrate sul corpo della vittima (al momento non riesumato) e con l'analisi delle macchie di sangue effettuata dal Ris di Cagliari. 

Le dichiarazioni dell'indagato: "Sono tranquillo"

Si tratta di elementi fondamentali per risalire alla dinamica dei fatti e fare luce sui tanti dubbi che ad oggi avvolgono il caso, riaperto dopo 18 anni sulla base di una consulenza che ha attribuito il Dna ritrovato sotto le unghie di Chiara proprio a Sempio.

All'uscita dalla clinica, oggi l'uomo ha dichiarato ai giornalisti presenti di essere "assolutamente tranquillo". "Va tutto bene", ha detto. I suoi difensori, Angela Taccia e Liborio Cataliotti (subentrato a Massimo Lovati), hanno precisato che si è sottoposto spontaneamente alle procedure.

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Andrea avrebbe potuto anche rifiutarsi - le parole della Taccia - ma ha acconsentito, dimostrando piena collaborazione.

Insieme a loro, c'era anche il consulente tecnico Armando Palmegiani - a cui da poco si è affiancata la genetista Marina Baldi - che ha ribadito: "Non sappiamo quale sia l'utilizzo finale dell'esame, ma non abbiamo nulla da nascondere".

L'inchiesta e la questione dello scontrino del parcheggio 

Sempio - già oggetto di indagini nel 2017 e nel 2020 - si è sempre dichiarato "estraneo ai fatti", negando cioè di aver preso parte all'uccisione della 26enne, avvenuta in via Pascoli - a Garlasco - il 13 agosto 2007.

Pochi giorni fa, hanno fatto parlare molto le indiscrezioni secondo cui un testimone - qualcuno, pare, di molto vicino all'indagato - avrebbe smentito, di fronte ai carabinieri di via Moscova, a Milano, la riconducibilità dello scontrino di Vigevano a Sempio.

Si tratta del ticket che l'indagato consegnò agli inquirenti quando fu ascoltato, nel 2008, insieme ad altri amici del fratello della vittima. E che, secondo la sua ricostruzione, sarebbe servito a dimostrare che la mattina del delitto si era recato a Vigevano.

In alto, un estratto della puntata della trasmissione Rai "Ore 14" del 23 ottobre dedicata alla questione dello scontrino.

Quello scontrino non riporta numeri di targhe o altri elementi identificativi: il sospetto - considerato che le celle telefoniche collocherebbero Sempio a Garlasco - è che possa essergli stato fornito da altri. Intervistato da "Chi l'ha visto?", lui ha però ripetuto: "È il mio".

C'è chi gli crede - e, facendo fede alle sentenze, continua a ritenere l'unico colpevole Alberto Stasi, condannato a 16 anni e ormai prossimo al "fine pena" - ma c'è anche chi ritiene che nasconda qualcosa.

Del resto, oltre all'indagine della Procura di Pavia, ce n'è una che, a Brescia, ipotizza che l'ex pm Mario Venditti possa essere stato corrotto in cambio dell'archiviazione della sua posizione quando, qualche anno fa, fu indagato per la prima volta. Solo gli accertamenti in corso potranno fare chiarezza. 

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