Alessandro Del Piero non è solo un’icona del calcio italiano: è un simbolo vivente di eleganza, talento e passione. Da "Pinturicchio" in campo a uomo d’affari e papà modello fuori, la sua vita dopo il ritiro è diventata un mix di famiglia, viaggi, imprenditoria e amore per lo sport.
In molti si chiedono dove viva oggi l’ex capitano della Juventus e come abbia scelto di reinventarsi dopo aver lasciato il calcio giocato.
Ebbene, la risposta non è banale: Del Piero ha costruito un equilibrio tra radici italiane, spirito internazionale e voglia di esplorare il mondo, sempre con quella sua aria calma e sorridente che lo ha reso amato ovunque.
Con il suo inconfondibile aplomb, Ale ha trasformato il "dopo campo" in un’avventura fatta di nuove sfide, ma con la stessa passione di sempre. Insomma, dai riflettori del calcio mondiale alle aule scolastiche dei figli, passando per i campi d’allenamento delle sue accademie.
Dopo anni passati nella soleggiata Los Angeles, dove si era stabilito dopo la carriera calcistica, Alessandro Del Piero ha deciso nel 2024 di trasferirsi con la famiglia a Madrid.
A spingerlo, non una ragione professionale, ma la volontà di dare ai figli Tobias, Sasha e Dorotea un contesto europeo più vicino alla cultura italiana, ma allo stesso tempo aperto e stimolante.
"Madrid è una città che sa unire il calore latino all’efficienza europea", avrebbe confidato a un amico in una recente intervista. Qui i Del Piero vivono in una villa elegante nella zona nord della città, discreta ma dotata di tutti i comfort: ampi spazi, giardino, piscina e una piccola area dedicata al calcio.
Il clima mite, la vivacità culturale e la possibilità di muoversi facilmente tra Spagna e Italia hanno reso la capitale spagnola il luogo ideale per ricominciare una nuova fase di vita. E, a quanto pare, l’ex numero 10 della Juventus non sembra affatto pentito della sua scelta.
Anche se non veste più la maglia bianconera, Alessandro Del Piero non ha mai smesso di essere "capitano" nella vita. Oggi è un imprenditore, un mentore e una figura di riferimento nel mondo del calcio internazionale.
Negli ultimi anni ha fondato diverse accademie calcistiche: la ADP10 Soccer Academy e la Los Angeles 10 FC, che promuovono i valori dello sport e formano giovani talenti in giro per il mondo. Del Piero partecipa attivamente agli allenamenti, organizza eventi e si occupa della filosofia sportiva delle scuole.
Parallelamente, è diventato un volto familiare anche nei media. Collabora come opinionista sportivo per diverse emittenti internazionali - tra cui ESPN e Sky Sport - commentando partite, analizzando strategie e raccontando il calcio con quella pacatezza e competenza che lo contraddistinguono.
Non mancano poi i suoi progetti imprenditoriali: a Los Angeles ha aperto "N10", un ristorante che unisce cucina italiana e design moderno, diventato punto di riferimento per vip e sportivi.
A questo si aggiungono partnership nel mondo del lusso e dell’entertainment, con investimenti nel settore vinicolo e collaborazioni con brand globali. Del Piero, insomma, ha saputo reinventarsi con stile, restando fedele al suo mantra: "Mai smettere di imparare".
Nonostante la vita internazionale e i continui spostamenti, Alessandro Del Piero non ha mai tagliato il cordone con le sue origini.
Nato a Conegliano, cresciuto a San Vendemiano, il campione conserva un profondo legame con il Veneto. Torna spesso nella sua terra d’origine per visitare amici, parenti e partecipare a eventi sportivi e benefici.
In più occasioni ha ribadito che le sue radici sono la base della sua serenità: "Sono e resto un ragazzo della Marca trevigiana. Lì ho imparato cosa significano lavoro, rispetto e sacrificio".
Anche Torino occupa un posto speciale nel suo cuore. È la città dove ha costruito la sua leggenda, dove ha alzato trofei e vissuto momenti che hanno segnato la storia della Juventus e del calcio italiano.
Quando torna allo Stadium, viene accolto da standing ovation e cori affettuosi dei tifosi, che lo considerano ancora "il vero capitano".
Oggi Alessandro Del Piero è molto più di un ex calciatore. È un esempio di come si possa invecchiare bene, restare eleganti e curiosi senza mai perdere la semplicità.
La sua vita è fatta di passioni autentiche: la famiglia, lo sport, il buon cibo, la cultura e la condivisione.
Forse non segna più gol su punizione, ma continua a far centro nel cuore di chi lo segue da anni. E in fondo, è questa la sua vera vittoria.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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