Panico nel centro di Roma, dove una parte della Torre dei Conti— situata in largo Corrado Ricci, nei pressi dei Fori Imperiali e attualmente in ristrutturazione — è crollata travolgendo gli operai impegnati nei lavori.
Quattro sono stati tratti in salvo dai soccorritori, subito accorsi sul posto. Tra loro c'è un ferito grave, trasportato in codice rosso all'ospedale San Giovanni. Un quinto operaio si trova ancora sotto le macerie.
La zona è stata completamente bloccata dalle forze dell'ordine e via dei Fori Imperiali resta chiusa al traffico.
Le immagini esclusive di TAG24
Un forte boato, quindi il crollo della torre medievale, alta 29 metri e oggetto di un intervento di restauro e stabilizzazione dell'edificio con i fondi del PNRR, Caput Mundi, per un importo di quasi 7 milioni di euro.
Un primo cedimento è avvenuto oggi, 3 novembre 2025, alle 11:15. Mentre i Vigili del Fuoco stavano operando per mettere in salvo anche l'ultimo operaio rimasto intrappolato, è crollata una parte interna, sollevando una nube di polvere. Fortunatamente sarebbero rimasti illesi.
L'operaio ancora imprigionato sarebbe vigile e collaborativo, ma l'intervento per salvarlo sta risultando complesso, mentre cittadini e turisti restano con il fiato sospeso. Sono arrivati i mezzi Elephant in grado di aspirare le macerie.
Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha comunicato gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni.
ha dichiarato. Per quanto riguarda i tempi del salvataggio, è necessario cercare di "attenuare i rischi" anche per i soccorritori.
ha aggiunto Giannini. Sono stati allestiti alcuni tendoni: probabilmente le operazioni potrebbero durare ancora diverse ore.
Secondo quanto emerso, alcuni degli operai sarebbero rimasti feriti. Uno è stato trasportato in ospedale in gravi condizioni, con diversi politraumi: si tratta di un uomo di 64 anni.
Non si conoscono ancora le condizioni dell’ultimo operaio, probabilmente di origine romena, rimasto tra le macerie.

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, si è subito recato a Largo Corrado Ricci dove polizia, vigili del fuoco e carabinieri del Comando di Piazza Venezia e della Compagnia di Roma Centro hanno circoscritto l'area, facendo allontanare anche i giornalisti presenti.
Sul posto anche il prefetto Lamberto Giannini e il ministro della Cultura Giuli. Sulle ragioni del crollo indagheranno le forze dell'ordine, insieme alla Asl.
I pm di Roma hanno aperto un fascicolo di indagine per lesioni colpose.
La Torre dei Conti, conosciuta anche come Torre Maggiore o Torre Secura, risale al IX secolo. Nonostante solo un terzo della sua struttura originaria sia arrivata fino a oggi, resta un importante esempio delle case-torri della Roma medievale in cui vivevano famiglie baronali e autorità ecclesiastiche. Fu fatta ampliare da Papa Innocenzo III nel 1203 per la sua famiglia.
Gli attuali 29 metri di altezza rappresentano solo il basamento della torre, che in origine superava i 50-60 metri: fu danneggiata da tre terremoti tra il 1348 e il 1644.
A fine '600 Papa Alessandro VIII fece aggiungere due contrafforti di rinforzo, ancora esistenti, ma nei secoli successivi la torre fu prima abbandonata e poi isolata a causa della distruzione dei vicoli che la circondavano.
Nel 1937 la torre fu donata da Mussolini alla Federazione nazionale Arditi d'Italia, che vi rimase fino al 1943. In passato sarebbe stata oggetto di sgomberi a causa dell'occupazione abusiva degli immobili al suo interno.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.
I campi obbligatori sono contrassegnati con *