Sono trascorsi cinque anni dalla misteriosa scomparsa di Alessandro Venturelli, avvenuta a Sassuolo, in provincia di Modena, il 5 dicembre 2020.
Quel sabato pomeriggio, Alessandro si allontanò dall’abitazione dei genitori intorno alle 15:30 e da quel momento di lui non si è saputo più nulla.
I familiari, sopraffatti dall’angoscia, presentarono subito denuncia alle autorità competenti, sperando di poterlo riabbracciare al più presto e in buone condizioni di salute.
La Procura di Modena aprì inizialmente un fascicolo per allontanamento volontario, successivamente trasformato in un’indagine per sequestro di persona contro ignoti.
Un recente e potenziale avvistamento a Torino ha riacceso la speranza della famiglia, che non ha mai smesso di cercare la verità sulla sorte del venticinquenne.
Tag24 ha realizzato un’intervista esclusiva con la madre di Alessandro Venturelli, che ha condiviso gli ultimi sviluppi e il suo accorato appello affinché non si spengano i riflettori su questa lunga e dolorosa vicenda.
Si precisa che le informazioni raccolte in questo articolo sulla scomparsa dell’uomo provengono da una comunicazione diretta tra Tag24 e la signora Roberta Carassai.
"Mi è arrivata una prima segnalazione lo scorso sabato sera, era il 1° novembre. Mi ha riferito che sua figlia aveva visto un ragazzo, un senzatetto", spiega la donna.
"Ha chiesto cibo, però, non soldi, affinché potesse sostentarsi. Questo giovane, a Torino, dice di chiamarsi Alessandro ed essere in giro da circa cinque anni".
"Per cui la mamma di questa ragazza ha provveduto a fornirmi questa importante segnalazione e la ringrazio".

"Da quella prima testimonianza ne sono pervenute altre, una vera e propria rete", prosegue la mamma di Venturelli.
"Ho pubblicato questo post su Facebook e ho ricevuto tantissime condivisioni e segnalazioni, dicendomi che anche altre persone lo avevano visto".
"Così ho deciso di partire per Torino per capire se si tratta del mio Alessandro. La speranza è sempre viva e confidiamo si tratti proprio di lui".
Roberta Carassai, oltre a essere la madre di Alessandro Venturelli, ricopre anche il ruolo di presidente dell’associazione Nostos Italia.
Da diversi anni, insieme al vicepresidente Marc Di Maggio e all’avvocato Claudio Falleti, si dedica con impegno a offrire sostegno e assistenza a tutte le famiglie che, ogni giorno, vivono la difficile ricerca di un proprio caro scomparso.
Chiunque desideri mettersi in contatto con l’ente no-profit può farlo visitando il sito ufficiale e compilando l’apposita sezione Contatti o scrivendole sul suo profilo Facebook personale e ufficiale.
Nel periodo natalizio, l’associazione di volontariato promuoverà una nuova iniziativa per mantenere viva l’attenzione sul tema delle persone scomparse, affinché nessuno venga dimenticato o lasciato indietro.
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