05 Nov, 2025 - 17:43

Roma, maxiblitz contro i "latinos": sgomberati due edifici occupati a Cinecittà, identificate 33 persone

Roma, maxiblitz contro i "latinos": sgomberati due edifici occupati a Cinecittà, identificate 33 persone

Da settembre 2024 alcuni gruppi di "latinos" avevano occupato tre edifici in via Giulioli, nel quartiere Cinecittà a Roma, rendendo la situazione insostenibile per i residenti. Finalmente, alle prime ore dell'alba di mercoledì 5 novembre 2025, un'operazione interforze, sotto la regia di un dirigente della Questura di Roma e la supervisione del Prefetto Lamberto Giannini e del Questore Roberto Massucci, ha permesso di sgomberare due dei tre palazzi nel mirino delle autorità.

Il blitz ha coinvolto la Polizia, i Carabinieri e la Guardia di finanza, con la collaborazione dei vigili del fuoco e della polizia locale di Roma Capitale. Trentatré persone sono state identificate: durante l'operazione è stata rinvenuta anche della refurtiva.

Blitz contro i latinos a Roma: sgomberati due edifici a Cinecittà

Gli edifici interessati dal blitz erano stati occupati dopo lo sgombero dell’ex Hotel Cinecittà, avvenuto il 24 settembre 2024, quando furono allontanate 168 persone.

All'epoca i latinos avevano trovato come unica soluzione solo quella di spostarsi poco distante, andando a vivere abusivamente negli edifici di via Giulioli, di proprietà del Fondo Immobiliare Scoiattolo.

Le forze dell’ordine hanno sgomberato due dei tre edifici occupati, mentre l’ultimo sarà "liberato" successivamente: in totale si tratta di otto appartamenti su 16. Già lo scorso giugno c'era stato un primo sgombero, ma dopo una settimana l'edificio risultava nuovamente abitato.

Le attività delle forze dell'ordine si sono svolte con umanità, permettendo agli occupanti di recuperare i propri effetti personali.

L'intervento odierno non è che l'ultimo capitolo di una situazione di degrado, diventata esplosiva. La situazione nel quartiere era ormai giunta al limite, con i residenti che erano in ostaggio nelle proprie abitazioni a causa di accoltellamenti, risse, lanci di mobili contro gli altri abitanti e lo spaccio di droga.

Identificati gli occupanti

All'interno degli appartamenti sono state censite e identificate 33 persone, tutte di origine straniera, di cui 11 minori. Tra questi, dieci cittadini di origine extracomunitaria sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione della Questura per verificare l'eventuale irregolarità sul territorio nazionale.

Nel corso del maxi blitz sono stati inoltre rinvenuti alcuni cellulari rubati, ma anche un machete e una piccola quantità di oggetti in oro. Un 26enne cileno è stato denunciato per ricettazione.

Gli appartamenti sono stati posti sotto sequestro, in modo da evitare nuove occupazioni. Francesco Laddaga, presidente del VII Municipio, ha ringraziato le forze dell'ordine in un post pubblicato sui social.

 

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