06 Nov, 2025 - 20:28

Paura a Lucca, sfondano la porta dell'autobus e aggrediscono autista: denunciati due maranza

Paura a Lucca, sfondano la porta dell'autobus e aggrediscono autista: denunciati due maranza

Attimi di follia a Lucca, dove l'autista di Autolinee Toscane è stata aggredita poco dopo le 8 del mattino di oggi, giovedì 6 novembre 2025, mentre si trovava alla guida di un bus. 

L'episodio è accaduto in piazzale Verdi, dove si trova il capolinea principale della città: protagonisti due maranza, che intendevano salire sul mezzo con delle bottiglie di vino.

Maranza aggrediscono autista di un bus a Lucca: cos'è successo

Secondo quanto ricostruito, i due ragazzi minorenni, di origine straniera, hanno tentato di salire sull'autobus con due bottiglie aperte di vino. L'autista ha chiesto loro di scendere, dato che non è possibile portarle a bordo non sigillate, ma i due hanno posto resistenza e hanno iniziato a insultarla.

Quando è riuscita finalmente a farli andare via, ha chiuso le porte e ha visto i due giovani allontanarsi. Pochi istanti dopo però sono tornati, armati di sassi, e hanno sfondato la porta dell' autobus.

I due minorenni saranno denunciati

Fortunatamente l'autista aveva già chiamato le forze dell'ordine. Quando la polizia è intervenuta sul posto, ha trovato i due maranza che la stavano strattonando per i capelli.

Uno dei due giovani è stato affidato alla madre, l’altro verrà portato in una comunità. Entrambi saranno denunciati per violenza e resistenza a incaricato di pubblico servizio, lesioni, danneggiamento aggravato e interruzione di pubblico servizio.

Secondo quanto emerso, i due sarebbero gli autori anche di un accoltellamento avvenuto a Santa Maria del Giudice qualche mese fa.

Il commento di Autolinee Toscane

L'amministratore delegato di Autolinee Toscane, Franco Middei, ha evidenziato come quanto accaduto oggi sia 

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un fatto grave e inaccettabile. Non è tollerabile che chi garantisce ogni giorno un servizio pubblico essenziale venga aggredito nel pieno del proprio lavoro.

Middei, ringraziando le forze dell'ordine, ha ricordato che l'azienda ha già investito in strumenti per tutelare i lavoratori. Tuttavia ha sottolineato che non basta, perché "è necessario promuovere una cultura del rispetto", soprattutto tra i più giovani, in quanto la violenza "non è mai la risposta".

Un episodio simile si è verificato anche nei giorni scorsi in Veneto, quando l'autista di un bus e l'addetta alla biglietteria sono stati minacciati da un gruppo di maranza, riportando l'attenzione sul fenomeno, ormai diffuso in varie Regioni d'Italia.

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