07 Nov, 2025 - 15:40

Enrico Mentana sotterra il Campo largo che si sente rivitalizzato da Mamdani

Enrico Mentana sotterra il Campo largo che si sente rivitalizzato da Mamdani

Non è certo l'unico. Ma anche Enrico Mentana ha espresso un'opinione critica nei confronti della sinistra italiana che ha festeggiato l'elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York sentendola anche un po' sua.

Secondo Mentana, l'entusiasmo del Campo Largo nei confronti di Mamdani, visto come un "idolo" e un modello progressista grazie al suo programma di governo socialista, è fuori luogo.

Oggi l'ha espresso con un post sui suoi social che sta facendo molto discutere. 

Mentana contro il centrosinistra italiano: "Che esulta a fare per l'elezione di Mamdani?"

Il direttore del Tg La7 ha sottolineato che prendere l'elezione di Mamdani come esempio, per la sinistra italiana, è sbagliato perché il programma del primo sindaco newyorkese di fede musulmana, pur interessante in alcune proposte come la tassazione dei super ricchi e i servizi pubblici gratuiti, in realtà, porterebbe a perdere elettoralmente, come accaduto altrove. 

Mentana richiama l'attenzione sul fatto che la sinistra italiana dovrebbe invece imparare come si batte la destra, non imitare formule che hanno funzionato in contesti completamente diversi.

Inoltre, ricorda che molte città italiane governate dalla sinistra hanno già adottato alcune politiche simili a quelle di Mamdani, ma ciò non ha portato a un successo elettorale complessivo.

Ai più, è sembrata una riflessione lucida su problemi reali della sinistra, oltre che una critica all'idolatria verso modelli stranieri non facilmente replicabili in Italia.

Le reazioni politiche all'elezione di Mamdani

Eppure, le reazioni politiche italiane alla vittoria di Mamdani sono state molto polarizzate.

La sinistra, incluso il Pd con la segretaria Elly Schlein, ha celebrato la vittoria come una svolta progressista e come un segnale di speranza, evidenziando la campagna di base che ha portato alla vittoria contro i grandi finanziatori dell'avversario e la pesante campagna denigratoria.

La sinistra valorizza i temi sociali proposti da Mamdani: stipendi dignitosi, sanità universale, diritto alla casa, trasporti e servizi per i più svantaggiati. E Elly Schlein sta pensando di volare a New York in occasione dell'insediamento di Mamdani nel suo nuovo ufficio di sindaco della Grande Mela.

Al contrario, esponenti del centrodestra hanno reagito con durezza, parlando di una "resa culturale dell'Occidente" e manifestando timori legati a un cambiamento nei valori tradizionali e a quella che definiscono una penetrazione islamica nelle città occidentali, usando toni allarmistici.

Queste differenze sottolineano quanto la figura di Mamdani sia diventata in poco tempo un simbolo di scontro ideologico anche in Italia, riflettendo le divisioni politiche e culturali attuali.

Cosa ha scritto Mentana sulla sinistra che festeggia Mamdani

Ma, tornando a Enrico Mentana, cosa ha scritto di preciso il direttore del Tg La 7?

Il giornalista ha sottolineato che Mamdani rappresenta un modello di sinistra molto distante dalla realtà italiana e che i suoi programmi, pur condivisibili in teoria, sono politicamente perdenti.

Insomma: per lui, la sinistra italiana dovrebbe smettere di cercare "papa stranieri" come modelli ispiratori e concentrarsi piuttosto su come si batte realmente la destra nelle elezioni.

Infine, Mentana ha osservato che molte città italiane sono già governate dalla sinistra e adottano politiche analoghe a quelle di Mamdani. Tuttavia, questo non ha portato ad aumenti elettorali significativi, anzi spesso ha portato a perdere consensi.

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